CONEGLIANO - Terremoto in casa Pd. Gli attacchi frontali tra gli esponenti dem hanno riempito le pagine social, e all'interno del partito è esplosa una crisi senza precedenti. Nelle ultime ore Francesca Di Gaspero, finita al centro delle polemiche per le dichiarazioni fatte durante il consiglio comunale di lunedì sera, ha chiesto le dimissioni del segretario Michele Matera. Al Pd non sono andati giù i termini usati da Di Gaspero per parlare della presenza alle manifestazioni antifasciste (“timbrare il cartellino”) e per criticare la linea politica seguita dai dem dopo il “patto elettorale” per l’elezione del sindaco Chies.

“In questi due anni ho occupato lo spazio di centro sinistra da sola, solo ed esclusivamente per il bene del partito – dichiara l’ex candidata sindaco -. Spesso l’ho dovuto fare in contrasto con la segreteria, che è troppo attenta a non disturbare la maggioranza di governo della città. Parliamo della sostanza: mi aspetto che il segretario voglia trarre le conseguenze di quanto è accaduto e sta accadendo. In questi casi le dimissioni sono un atto di rispetto verso la comunità che ci ha votato. Mi auguro che il segretario voglia restituire lo scettro del comando, visti i risultati sin qui ottenuti, che si possa cambiare linea politica per tornare a fare assieme una vera opposizione e così tentare di superare questo imbarazzante momento per il partito. Solo allora il Pd potrà tornare a fare vera opposizione e rappresentare gli elettori con scelte politiche di campo”. Matera, segretario del circolo di Conegliano, ha replicato con una lunga lettera pubblicata sul proprio profilo Facebook.

“Da uomo di partito avrei voluto dirti queste parole di persona – scrive -. Mi vedo tuttavia costretto a farlo pubblicamente, non incontrandoti mai a nessun appuntamento. Sei componente del direttivo del Partito Democratico Conegliano, ma non hai mai ritenuto di partecipare alle riunioni per condividere la tua idea di città e le tue attività di consigliera comunale. Resto sgomento di fronte agli attacchi che a mezzo stampa e sui social, quasi quotidianamente, rivolgi al Partito a cui sei iscritta e alla presidente del consiglio comunale Isabella Gianelloni. Se ritieni il PD ancora casa tua, ti rinnovo l’invito al dialogo. Se tuttavia continuerai a vedere in Lega e Fratelli d’Italia i tuoi punti di riferimento, credo sia giusto che le nostre strade si dividano”. “Posto che io il Pd non lo lascio di sicuro, mi dispiace che Matera mediti di uscire visto che paventa una divisione delle nostre strade”, ha replicato Di Gaspero.