SPRESIANO - “Le dichiarazioni omofobe del sindaco di Spresiano sono un delirio inaccettabile da parte del rappresentante di una istituzione pubblica. Uno stato civile predisporrebbe immediatamente il commissariamento perché la massima carica comunale si pone fuori dalla Costituzione, dalla carta dei diritti dell’uomo e dai parametri medi della ragionevolezza”.

Parola di Stefano Mestriner (nella foto),  consigliere provinciale Federazione della Sinistra. Sul tema si legga il nostro articolo http://www.oggitreviso.it/sindaco-contro-gay-sul-piave-27450. Invece, secondo l’esponete della sinistra, succederà ben poco “perché ormai il degrado della cosa pubblica sta portando - tra i vari effetti - anche alla possibilità, da parte di rozzi e ignoranti che occupano il potere - di dare sfogo agli istinti più beceri.

Per i più questo sarà fonte di umiliazione e vergogna per chi ci amministra, ma per le minoranze fatte oggetto dalla discriminazione questo rischia di tradursi in ulteriori soprusi e vessazioni. Nel 2010 e in uno Stato considerato democratico. Mestriner fa sapere che anche per Federazione della sinistra, come per chiunque, salvaguardare la civiltà e la vivibilità in tutte le zone del lungo-Piave è sacrosanto, “come è sacrosanto impedire forme di prostituzione e conseguenti atti sessuali consumati in pubblico.

Ma questa difesa del comune senso di civiltà va portata avanti a prescindere dall'orientamento sessuale o, magari, dalla razza dei cittadini”. Secondo il consigliere provinciale in tutta Italia da tempo si stanno moltiplicando le aggressioni violente contro gli omosessuali e gli individui considerati in genere “diversi”. “ sul corpo della donna pare essere tornato lecito un istinto predatorio e di possesso da parte dell’uomo che si misura anche con l’aumento degli “omicidi d’ onore” e dello stakling segnalato in questi mesi”.

E questo secondo Mestriner è la palese dimostrazione di un’avanzare “della cultura di intolleranza e violenza verbale promossa dal governo di destra ha contribuito molto ad aggravare la situazione”. Ed infine un ulteriore a che si auto-definisce democratico: “rifletta bene se sostenere personaggi come il sindaco di Spresiano, Riccardo Missiato, come ha fatto il Partito Democratico, sia lecito pur di poter sostenere di aver “vinto” una tornata elettorale e se queste sono vittorie di cui si può andare fieri.

I democratici veri sono quelli che si battono per l’uguaglianza, la civiltà e la giustizia sociale, non quelli che per conquistare qualche poltrona accettano di assumere contenuti e politiche della destra più becera e affermazioni degne del peggior Ku Klux Klan”.