VITTORIO VENETO – La città di Vittorio Veneto può tirare un sospiro di sollievo: il mistero sulla “scomparsa” dell’istallazione fotografica “Surface Study”, nella loggia di piazza Minucci, è stato chiarito. A dare una spiegazione di quanto accaduto è Edoardo Fainello dell’Accademia Da Ponte, che attualmente ha in concessione sia il teatro che la loggia di piazza Minucci, che con una breve nota ha chiarito la circostanza che ha fatto temere il peggio a molti, in città.

«“Surface Study”, l'installazione fotografica dell'artista austriaca Christiane Peschek, che si trova nella loggia di piazza Minucci, è stata temporaneamente tolta il 21 Luglio per permettere dei lavori di pulizia e manutenzione della loggia, in special modo del cavo d’acciaio che sorreggeva l’opera che purtroppo a causa del forte vento si era allentato. I lavori erano necessari proprio per evitare che l’opera si danneggiasse essendo molto delicata e fragile. L’opera è attualmente conservata in un luogo fresco e asciutto. Verrà ripristinata a settembre, con un progetto di illuminazione che stiamo studiando per valorizzarla al meglio».

Una notizia non solo rassicurante ma anche incoraggiante dato che Fainello annuncia una nuova illuminazione volta a valorizzare quest’istallazione sulla quale fino ad oggi in città si era detto di tutto e di più: c’era chi paventava un furto (visto il suo valore monetario), chi una rimozione voluta dalla Soprintendenza. Evidentemente, in totale buonafede, chi ha in concessione la loggia non ha divulgato le ragioni dell’iniziativa perché si tratta di una necessità temporanea ma non ha fatto i conti con i vittoriesi e il loro spiccato spirito d'osservazione.

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