MOGLIANO - Un fondo straordinario coontro il caro Bollette. La proposta, resa nota da Giacomo Nilandi, è stata sottoscritta dal locale centrosinistra.

In una nota i gruppi spiegano: «In questi mesi più o meno tutti abbiamo dovuto fare i conti con gli aumenti vertiginosi dell'energia e dei beni di consumo, crediamo sia importante intervenire subito per non lasciare nessuno indietro e non costringere intere famiglie a scegliere se fare la spesa o pagare la bolletta. In una situazione straordinaria non ci si può limitare ad avere a disposizione le sempre più esigue risorse del così detto "fondo per il minimo vitale", ci vogliono soluzioni adeguate ai bisogni materiali quotidiani delle persone che stanno pagando di più gli effetti della crisi».

Dal mondo del volontariato arriva infatti forte il grido di allarme, perché il caro bollette si va ad aggiungere ad un quadro sociale già al collasso per gli strascichi del post pandemia: perdita di posti di lavoro ed emergenza sfratti. «Come più volte ribadito in questi anni, crediamo che anche il Comune debba mettere in campo delle politiche proprie, senza aspettare che queste gli piovano sulla testa dal Governo. Per questo abbiamo proposto una serie di mozioni ed emendamenti al prossimo bilancio del Comune per creare un fondo straordinario contro il caro bollette per le famiglie in difficoltà».

Da qui la proposta tecnica: «Il fondo sarà finanziato con: il taglio degli sprechi relativi alle spese di comunicazione dell'ente, non essenziali in questo grave contesto, lievitate a più di 72 mila € sotto la gestione dell'Assessore Pavan; uno spostamento del carico fiscale sui redditi superiori ai 50 mila euro annui, aumentando dello 0,1% l'aliquota IRPEF comunale sugli stessi; l'apertura anche nel nostro comune di una campagna di raccolta fondi per ricevere donazioni private da parte di chi abbia la possibilità di dare una mano, come già fatto da molti altri comuni come Firenze, Bologna e Varese. Se alla Giunta può far comodo aspettare la prossima variazione di bilancio, per i cittadini che non arrivano alla fine del mese il tempo è un lusso che non si possono permettere. Interveniamo subito» conclude la nota. OT