MONTE GRAPPA - È difficile stimare con precisione il numero di spettatori accorsi, ma la marea umana che ha invaso il Monte Grappa e i paesi circostanti per assistere alla 20ª tappa del Giro d’Italia 2024 ha sicuramente superato le aspettative. Una giornata di sole splendente e di festa ha trasformato l'evento in un simbolo di rinnovata collaborazione tra istituzioni e territori. I comuni trevigiani e vicentini si sono uniti in un’alleanza simbolica, creando un percorso che collega le colline del Conegliano Valdobbiadene fino alla Cima Grappa e al fiume Brenta. Tra boschi e vigneti, luoghi storici e meraviglie artistiche, l’evento ha attirato appassionati di ciclismo da tutta Europa e oltre, con presenze persino dall’Australia, dagli Stati Uniti e dal Sud America. Particolarmente numerosi i tifosi sloveni, giunti per sostenere il loro beniamino Tadej Pogačar.

Le strutture ricettive della zona hanno registrato il tutto esaurito, e anche chi fornisce servizi legati al ciclismo, come guide e noleggiatori, ha visto un incremento significativo dell'attività. I venti comuni dell’Ipa delle Terre di Asolo Montegrappa e dell’Unione Montana del Bassanese hanno decorato le strade e i municipi con enormi teli rosa per salutare il Giro, e sono state create circa settanta cornici per selfie per promuovere l’evento sui social media. Inoltre, edifici emblematici come il Tempio di Possagno del Canova e il Ponte di Bassano del Grappa sono stati illuminati di rosa. Uno degli aspetti più rilevanti è stata la campagna di sensibilizzazione ambientale "Tappa DEcoROSA". Il fumettista Valentino Villanova ha creato una graphic novel per promuovere il rispetto dell’ambiente e l’importanza di riportare i rifiuti a valle. I pannelli informativi, installati lungo le vie di salita verso Cima Grappa, erano in doppia lingua, italiano e inglese. L'iniziativa ha portato a risultati eccellenti: il Monte Grappa è rimasto quasi intatto nonostante la folla di appassionati.

“Siamo riusciti nell’intento di coordinare al fine di promozione turistica un intero territorio, quello del Monte Grappa, che di solito è diviso dai confini amministrativi,” ha dichiarato Francesca Zuccolotto, rappresentante del Consorzio di promozione turistica Vivere il Grappa. “Il merito va all’Associazione Intesa programmatica d’area ‘Terre di Asolo e Monte Grappa’ e all’Unione Montana del Bassanese, che hanno lavorato con noi per realizzare una comunicazione unica e coordinata per valorizzare il territorio nei giorni del passaggio del Giro d’Italia. Per il territorio è stata un’occasione unica per mettersi in mostra.” L'evento è stato accompagnato da una serie di iniziative per raccontare e tutelare il territorio, con punti enogastronomici e maxischermi per seguire la gara. Il Monte Grappa è ora pronto per un altro grande appuntamento ciclistico: il 19 e 20 giugno arriverà la Tour Transalp, una competizione che attraversa le Dolomiti coinvolgendo atleti di trenta Paesi diversi.

“Il mondo del cicloturismo e in generale dei grandi eventi è un vero volano per l’economia territoriale,” ha aggiunto Zuccolotto. “Con questo spirito, l’Ipa Terre di Asolo e Montegrappa insieme all’Unione Montana del Bassanese ha promosso una campagna di comunicazione per far conoscere i nostri bellissimi territori, paradiso per i ciclisti e ricchi di storia e cultura.” Il Monte Grappa non è solo una meta per eventi ciclistici, ma un vero e proprio santuario per gli amanti del ciclismo. Tra le iniziative più amate, spicca il Monte Grappa Bike Day, che da dieci anni offre l’opportunità di scalare le strade del Monte in un’atmosfera festosa e senza traffico, creando un’esperienza indimenticabile per tutti i partecipanti.
 

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