MONTEBELLUNA-ROSA' - Carlos Ivan De Altin si era appena trasferito da Rosà a Montebelluna. I giorni festivi tra il vecchio e il nuovo anno si sono trasformati in lutto per la sua famiglia e la comunità locale.

Carlos, residente presso la madre Ivania Franca De Souza, aveva manifestato i sintomi della meningite subito dopo la sua partenza da Montebelluna per Follonica, in Toscana, dove stava trascortrendo le feste con la fidanzata. Con febbre alta e macchie rosse o violacee sul corpo, si era recato al pronto soccorso dell'ospedale Sant'Andrea di Massa Marittima. Successivamente, era stato trasferito all'ospedale della Misericordia di Grosseto, dove purtroppo è deceduto l'1 gennaio.

Le indagini hanno rivelato una sepsi fulminante da meningococco, ma la tipizzazione del ceppo è ancora in corso. La profilassi è stata limitata ai pochi contatti avuti prima della partenza, compresi la madre e il compagno di lei, oltre a tre coetanei bassanesi con cui era stato in contatto nei giorni precedenti. Non vi sarebbero contatti trevigiani.
Carlos, che ha dovuto affrontare la prematura perdita del padre, aveva sognato di diventare un compositore di musica elettronica, ma il suo destino è stato tragicamente interrotto dall'infezione. I funerali di Carlos Ivan si terranno la prossima settimana, probabilmente martedì, con l'attesa dell'arrivo di parenti dal Brasile. La cerimonia avrà luogo nel duomo di Rossano Veneto, seguita dalla sepoltura nel cimitero di Bassano.

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