Montebelluna – È stata arrestata nell’ambito dell’operazione chiamata “Sex and Money”, a Vasto, in Abruzzo.

La montebellunese Cristina Gallina, 21 anni, stava a l’Aquila e la sua casa era pure stata distrutta dal terremoto. La sua attività di procacciatrice di squillo di lusso è comunque proseguita.

È stata arrestata insieme ad altre due persone con le quali gestiva un giro da circa 60mila euro al mese. È accusata di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.

Le ragazze, soprattutto caraibiche, le reclutava anche in Veneto, la sua regione, dove evidentemente aveva mantenuto dei contatti.

Erano circa trenta quelle all’interno del giro e costavano più di 300 euro all’ora.

I clienti arrivavano in uno dei sei appartamenti presi in affitto dall’organizzazione nel centro di Vasto e, da quanto ritrovato (pellicce e frustini), potevano lasciarsi andare anche a pratiche sadomaso.