Morì in biblioteca a Pieve di Soligo mentre leggeva una poesia per il padre, il ricordo di Valentina Azzalini
La donna si è spenta il giorno del suo 83esimo compleanno, come il padre
PIEVE DI SOLIGO - Una serie di coincidenze che, per la famiglia, hanno un significato, girano attorno alla morte di Valentina Azzalini, poetessa e scrittrice di Pieve di Soligo. Di origini cimbre, Azzalini era pievigina d’adozione e qui passò gli ultimi anni di vita, dedicandosi alla cittadina e scrivendo poesie, racconti, e un libro sui Cimbri. Era il 13 febbraio del 2019 quando, mentre leggeva una poesia scritta da lei e dedicata al padre in biblioteca a Pieve di Soligo, morì improvvisamente. Il decesso avvenne nel giorno del suo 83esimo compleanno e lo stesso era accaduto al padre, deceduto anche lui lo stesso giorno in cui compiva 83 anni.
“Sono coincidenze particolari - riferisce la figlia Silvia Saviane - Mia mamma e mio nonno erano molto legati, e oltre al decesso nel giorno dell’83esimo compleanno che li accomuna, c’è il fatto che mia mamma è mancata proprio mentre, in pubblico, ricordava il padre”. Valentina Azzalini era molto conosciuta a Pieve di Soligo e le tre figlie hanno il piacere di ricordarla durante la messa delle 18.30 che verrà celebrata domenica 12 febbraio nel Duomo di Pieve di Soligo.