Oggi Emanuela Orlandi avrebbe compiuto 57 anni. Quanto siamo lontani dalla verità?
40 anni di misteri e depistaggi: il caso Orlandi continua a scuotere l'Italia
Oggi, 14 gennaio 2025, Emanuela Orlandi avrebbe compiuto 57 anni. La giovane cittadina vaticana, scomparsa misteriosamente il 22 giugno 1983 all'età di 15 anni, continua a essere al centro di uno dei casi più intricati e discussi della storia italiana recente.
Una vicenda che non trova pace
Nonostante siano trascorsi oltre 40 anni dalla sua sparizione, il caso Orlandi rimane avvolto nel mistero. Le indagini, riaperte nel 2023 sia dalla magistratura vaticana che dalla Procura di Roma, non hanno ancora portato a una soluzione definitiva. La Commissione parlamentare bicamerale, istituita per far luce sulla scomparsa di Emanuela e di Mirella Gregori, sta lavorando per "riportare le due tragiche vicende sul piano della sostanziale verità dei fatti", come afferma il senatore Andrea De Priamo, presidente della Commissione.
Il sit-in del 18 gennaio
Per mantenere viva l'attenzione sul caso, il fratello di Emanuela, Pietro Orlandi, ha organizzato un sit-in per il 18 gennaio dalle 16 alle 18 in piazza Cavour a Roma. Lo slogan scelto per l'evento è significativo: "Nessuno Stato può calpestare il diritto dei giusti: la verità". Pietro Orlandi continua instancabilmente la sua battaglia per ottenere giustizia e verità sulla sorte della sorella.
Le piste investigative
Nel corso degli anni, numerose piste investigative sono state seguite, coinvolgendo lo Stato Vaticano, lo Stato Italiano, il terrorismo internazionale, i servizi segreti di diversi Stati, la Banda della Magliana e persino ipotesi legate a scandali interni al Vaticano. Recentemente, Pietro Orlandi ha dichiarato che "la pista inglese è valida", riferendosi a indizi che suggerirebbero un possibile coinvolgimento di figure legate ai Nar e un presunto trasferimento di Emanuela a Londra.
Il ruolo del Vaticano
La Commissione parlamentare sta esaminando i carteggi diplomatici intercorsi tra lo Stato italiano e la Santa Sede nei mesi successivi alla scomparsa di Emanuela. Secondo De Priamo, questa documentazione "restituisce un quadro dei fatti chiaro e ben diverso dalle tante ricostruzioni maliziose se non malevole degli ultimi anni", suggerendo una possibile revisione del ruolo del Vaticano nella vicenda.
A 40 anni dalla scomparsa di Emanuela Orlandi, la verità sembra ancora lontana. Tuttavia, l'impegno della famiglia, delle istituzioni e dell'opinione pubblica non accenna a diminuire. Come sottolinea Pietro Orlandi: "Continuo ad avere fiducia. È positivo il fatto che la Commissione sta tenendo alta l'attenzione sulla vicenda". Mentre celebriamo quello che sarebbe stato il 57° compleanno di Emanuela, la speranza è che le indagini in corso possano finalmente portare alla luce la verità, offrendo giustizia e pace alla famiglia Orlandi e all'intera nazione.
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