Morto addetto alle pulizie dopo l'incidente sul lavoro: "Maggiore attenzione alle mansioni dei lavoratori in appalto”
I sindacati trevigiani: "Sul tema sicurezza l’attenzione e gli investimenti non possono mancare, in nessun settore"
| Isabella Loschi |
TREVISO - “Dove c’è un lavoratore dev’esserci sicurezza”. Lo ha ribadito oggi il sindacato Filcams Cgil di Treviso dopo l’ennesimo incidente sul lavoro in cui ha perso la vita Paolo Malerba, 61 anni, addetto alle pulizie impiegato all’Istituto Mazzotti di Treviso, morto dopo 18 giorni di coma.
“Anche il mondo della scuola non è immune dalla piaga delle morti bianche - afferma Alberto Irone, segretario generale della Filcams Cgil di Treviso -, ai suoi familiari il cordoglio del sindacato. Sul tema sicurezza l’attenzione e gli investimenti non possono mancare, in nessun settore e comparto. Dove c’è un lavoratore dev’esserci sicurezza. E la massima attenzione va posta sulle mansioni affidate ai lavoratori in appalto, come in questo drammatico caso. Perché spesso accade che si operi a svolgere attività che travalicano quelle previste”.
Cordoglio anche da parte del sindacato della scuola della Cisl Treviso Belluno che aggiunge: “Quando si parla di incidenti sul lavoro si pensa sempre ai cantieri e ai macchinari delle fabbriche, non immaginando che situazioni di pericolo si verificano anche in altri settori e in luoghi apparentemente sicuri come le scuole. Questo ci spinge ancora di più a sostenere il valore della formazione sulla sicurezza a tutti i livelli e in tutti gli ambiti lavorativi”. “Serve maggiore attenzione nel settore degli appalti, soprattutto da parte dei committenti - aggiunge Patrizia Manca, segretaria generale della Fisascat Cisl Belluno Treviso- affinchè i lavoratori siano tutelati e messi nelle condizioni di lavorare in salute e sicurezza”.
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