Altri due incidenti sul lavoro: morti due operai
A Lamezia Terme e in provincia di Messina
| Nausica Dal Cin |
É successo ieri, martedì 12 settembre. A Lamezia Terme un operaio di 48 anni stava lavorando all’installazione di cavi internet in un’azienda nella zona industriale della città quando è precipitato dal tetto di un capannone. Inutili i tentativi di rianimarlo da parte dei sanitari del 118, l’uomo è deceduto poco dopo. Sull’infortunio indagano i carabinieri di Lamezia Terme per ricostruire la dinamica dell’accaduto e accertare eventuali responsabilità.
Un altro incidente è avvenuto invece in un cantiere edile privato a Scala Torregrotta, in provincia di Messina: un operaio 50enne è morto dopo la caduta da un ponteggio. Indagano i carabinieri della stazione di Fondachello.
Questi fatti sono accaduti proprio nel giorno in cui il presidente delal Repubblica Sergio Mattarella è tornato a parlare di morti bianche in un messaggio inviato al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Elvira Calderone, in occasione dell’inizio del corso di formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro: "Le morti sul lavoro feriscono il nostro animo. Feriscono le persone nel valore massimo dell’esistenza, il diritto alla vita. Feriscono le loro famiglie. Feriscono la società nella sua interezza. Lavorare non è morire”. Poi aggiunge: "Il nostro Paese colloca il diritto al lavoro e il diritto alla salute tra i principi fondanti della Repubblica. Non è tollerabile perdere una lavoratrice o un lavoratore a causa della disapplicazione delle norme che ne dovrebbero garantire la sicurezza sul lavoro. I morti di queste settimane ci dicono che quello che stiamo facendo non è abbastanza. La cultura della sicurezza deve permeare le Istituzioni, le parti sociali, i luoghi di lavoro".
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