Sciopero generale 29 novembre, manifestazioni in tutto il Veneto
L'obiettivo è chiedere un cambiamento della manovra di bilancio che, a giudizio dei sindacati, penalizza soprattutto lavoratori e pensionati
| Ansa |
VENEZIA - Manifestazioni in tutte le principali piazze delle città del Veneto venerdì 29 novembre in occasione dello sciopero generale, che per la regione è stato coordinato da Cgil e Uil. L'obiettivo è chiedere un cambiamento della manovra di bilancio che, a giudizio dei sindacati, penalizza soprattutto lavoratori e pensionati; le richieste riguardano quindi l'aumento di salari e delle pensioni, il finanziamento di sanità, dell'istruzione e dei servizi pubblici, e alla richiesta di investimenti di sanità e servizi pubblici, investimenti per le politiche industriali. "Il tardivo incontro del Governo con le parti sociali - spiegano Tiziana Basso e Roberto Toigo, rispettivamente segretari generali di Cgil e Uil Veneto - non ha portato nessuna modifica ad una legge finanziaria che danneggia profondamente lavoratori e pensionati, anche nella nostra regione che è ben lontana dall'essere una "ocomotiva solida ed efficiente. La realtà, purtroppo, è un'altra, come dimostrano le nuove crisi aziendali, più di venti solo nell'ultimo periodo, che si sommano alle quasi 300 dell'ultimo decennio, con più di 50.000 lavoratori coinvolti".
Le manifestazioni, con inizio variabile tra le ore 9 e le 10, si terranno a Padova in Piazza Garibaldi, a Rovigo in piazza Matteotti, a Mestre in piazzale Donatori di Sangue, a Treviso (questa comprendente anche Belluno) in piazza dell'Università, a Verona in Piazza Cittadella, a Vicenza in Piazza Matteotti.
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