MOTTA DI LIVENZA - Presentata giovedì sera la lista elettorale l'Altra Motta. e durante la serata il gruppo propone l’idea di un'unione tra Comuni per realizzare un nuovo ente con circa trentamila abitanti. La squadra si è presentata, di fronte a circa 150 intervenuti. Come spiegato dallo stesso gruppo, a breve ci sarà la scelta definitiva dei candidati, sia del sindaco che dei consiglieri. Il progetto cardine della squadra è l’aggregazione tra Comuni, e cioè tra Motta, Meduna di Livenza, Pravisdomini, Gorgo al Monticano, Annone Veneto e Cessalto. E’ stato esposto dall'architetto Alfonso Vesentini. «L’idea rappresenta il futuro. L’aggregazione infatti riguarderà tutti i 6.800 Comuni italiani. Le amministrazioni oggi sono alla canna del gas e all’orizzonte ci sarà una riforma. II quadro di riferimento è la normativa 56/2014 che prevede unioni e fusioni tra Comuni in due step differenti. L’unione sarà addirittura obbligatoria per Comuni al di sotto dei 5.000 abitanti». Spiegano dal gruppo: «Motta di Livenza ha dato tanto ai suoi cittadini. Siamo un gruppo di persone con competenze differenti, ci incontriamo da diversi mesi per portare un contributo concreto per la crescita di Motta. Nel corso dei mesi abbiamo deciso di creare un’associazione aperta a chiunque voglia attivarsi per il paese e che ha l’obiettivo di promuovere la partecipazione dei cittadini alla vita politica e sociale del territorio». Tra le idee, quella di un sistema di trasporti intercomunale e si sta interessando per proporre anche la candidatura della città per Borgo d’Italia e Città del vino viste le oltre cento cantine presenti nel territorio.