Murale di Paola Egonu vandalizzato e ripristinato da una passante
La street artist Laika: "I razzisti pensano di censurarmi, però non sanno che io dopo rilancio"
ROMA - A distanza di un solo giorno dalla realizzazione, il murale dedicato alla pallavolista ex Imoco Conegliano Paola Egonu, opera della street artist Laika, è stato vandalizzato. Tuttavia, grazie all'intervento di una giovane passante, l’opera è tornata rapidamente alla sua forma originale.
Armata di un pennarello nero, la ragazza ha ridipinto le parti del murale che erano state deturpate. Il vandalismo aveva trasformato la pelle di Paola Egonu in un rosa innaturale, mentre l'intervento ha ripristinato il colore scuro originale delle braccia, delle gambe e del volto dell'atleta, medaglia d'oro ai Giochi Olimpici di Parigi. Inoltre, è stata ripristinata la scritta “Stop Racism” sul pallone, simbolo dell'opera, e aggiunto il messaggio “Grazie Laika” accanto al murale.
Laika, conosciuta per il suo impegno sociale e artistico, ha reagito al vandalismo sui social media, affermando: "I razzisti pensano di censurarmi, però non sanno che io dopo rilancio". La street artist ha espresso commozione per il gesto della passante, definendolo un atto di solidarietà contro il razzismo persistente nella società. In risposta a questo evento, Laika ha proposto di espandere l’opera, lanciando un sondaggio per dipingere l’intero muro, mostrando determinazione a combattere la censura con creatività e resistenza.
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