Motta, le poesie di Giuseppe Manzato incantano il Sannio
“Segni di mezza vita, forse poetici” si aggiudica il 2° posto al Premio Internazionale Samnium 2023
| Angelo Giordano |
![Giuseppe Manzato Giuseppe Manzato](https://www.oggitreviso.it/sites/default/files/styles/505/public/field/image/8ef15af2-3b2f-43b6-9fb0-0686ff566f6b.jpg?itok=MusDdu16)
MOTTA DI LIVENZA - Il Premio Internazionale Samnium 2023 ha visto classificarsi al 2° posto, per la sezione libri editi di poesia, “Segni di mezza vita, forse poetici” (Cleup, 2022) opera prima di Giuseppe Manzato. A meno di un anno dalla pubblicazione, la silloge del conosciuto docente universitario mottense, inizia a raccogliere importanti riconoscimenti. Infatti, il Premio Internazionale Samnium è un evento letterario prestigioso, organizzato dall’Associazione ANAGTIA A.P.S., a cui fa capo anche l’ambitissimo Premio Latina, con il patrocinio dalla Provincia di Benevento, che ha visto la partecipazione di quasi 300 poeti e scrittori, tra cui personaggi noti come Andrea Scanzi. La cerimonia di premiazione si è tenuta nel suggestivo borgo di Sant’Agata de’ Goti (BN). L’illustre giuria, di cui è presidente onoraria l’artista a tutto tondo Athina Cenci, ha insignito l’opera di Giuseppe Manzato, riconoscendone il valore stilistico e dei contenuti.
Ricordiamo che i versi raccolti in “Segni di mezza vita, forse poetici” trasudano quello spirito “venètico” che affonda le sue radici nelle virtù cristiane e nell’amore per la propria terra senza perdere lo sguardo critico nei confronti di un presente che, in tutta la sua liquidità, rischia di annegare i valori del passato. Le poesie di Manzato hanno, dunque, lasciato il loro indelebile “segno” anche in Campania. Grande soddisfazione e commozione per l’autore, abituato a salire agli onori della cronaca per pubblicazioni di saggistica ma nuovo alla poesia.
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