Nel giorno di San Valentino campagna contro la violenza di genere
Polizia e specialisti a disposizione
| Matteo Ceron |
TREVISO - Nel giorno di San Valentino, in cui tutto il mondo celebra l’amore, la Polizia di Stato sceglie di stare vicina alle donne con la campagna “…questo non è amore”, che prevede in tutte le province italiane camper, pullman, gazebo e altri momenti d’incontro volti a rompere l’isolamento e il dolore delle vittime di violenza di genere. La Questura di Treviso mette a disposizione dei cittadini il proprio personale specializzato, presente domani, 14 febbraio, dalle 8 del mattino, in varco Manzoni (zona mercato cittadino).
Verrà offerto il supporto di un’equipe di operatori specializzati, in prevalenza composta di donne e formata da personale di polizia specializzato, da medici, psicologi e da rappresentanti dei centri antiviolenza.
In questa prospettiva si muove l’adozione dall’inizio dell’anno del protocollo E.V.A. (Esame delle Violenze Agite) da parte di tutte le Questure d’Italia. Procedura che consente agli equipaggi di Polizia, chiamati dalle sale operative ad intervenire su casi di violenza domestica, di sapere se ci siano stati altri episodi in passato nello stesso ambito familiare. Tutto questo attraverso una procedura che prevede la compilazione di checklist che, anche in assenza di formali denunce, spesso impedite dalla paura di ancor più gravi ritorsioni, consentono di tracciare situazioni di disagio con l’obiettivo di tenerle costantemente sotto controllo e procedere all’arresto nei casi di violenza reiterate.
Il progetto del camper della polizia contro la violenza di genere che, partito a luglio del 2016, in circa sei mesi in 22 province italiane ha consentito di contattare oltre 18.600 persone, in maggioranza donne, diffondendo informazioni sugli strumenti di tutela e di intervenire su situazioni di violenza e stalking che diversamente sarebbero potute rimanere ingabbiate nel dolore domestico.