Canone a coop disabili, Bisinella propone mediazione
La senatrice trevigiana sul caso della cooperativa per disabili di Montebelluna e della donna cieca di Treviso
| Matteo Ceron |
MONTEBELLUNA – «Leggendo i quotidiani locali ho provato un moto di rabbia alla notizia di una giovane donna trevigiana, Elena Brescacin che, pur essendo cieca, si trova puntualmente ogni anno a dover pagare il canone Rai».
Lo dichiara la senatrice trevigiana Patrizia Bisinella (in foto), del gruppo Federalismo, Autonomie e Libertà, riferito al candidato alle regionali del Veneto Flavio Tosi.
«La signora, peraltro, non è che voglia l’esenzione totale, ma dal 2009 chiede quantomeno uno sconto del 50 per cento dato che, essendo non vedente, può usufruire soltanto dei servizi audio – prosegue Bisinella -. Soltanto pochi giorni fa poi, a Montebelluna, gli ispettori Rai hanno imposto a una cooperativa che segue i disabili il pagamento del canone per colpa di una vecchia radiolina che funziona ancora a cassette.
Invito sia la signora Elena (e i suoi parenti) che i responsabili della cooperativa a contattarmi, qualora ne avessero voglia, per trovare insieme una soluzione a queste situazioni. È anche questo il Paese che va cambiato».