COSENZA - Un'altra tragedia familiare è stata sfiorata nella notte a Paterno Calabro, centro del cosentino. Un 82enne ha accoltellato la moglie, malata di Alzheimer, poi si è scagliato anche contro il figlio intervenuto dopo aver sentito le urla della madre e infine ha tentato di togliersi la vita con la stessa arma.

L'uomo ha utilizzato un coltello da cucina della lama di otto centimetri, colpendo la moglie all’altezza del fianco destro. L’anziano, capita la gravità del fatto dopo aver colpito anche il figlio con due fendenti, si è procurato lesioni con la stessa arma all’altezza del petto e subito dopo ha gettato il coltello da cucina sul tetto della propria abitazione. I carabinieri lo hanno recuperato ancora intriso di sangue.

Nel corso degli accertamenti è emerso che il motivo della discussione da cui è scaturita la violenza dell’anziano sarebbe dovuta a una perdita di controllo per la malattia della moglie.

I tre feriti sono stati portati al Pronto soccorso dell’Annunziata di Cosenza: l’aggressore ha riportato ferite al petto con trenta giorni di prognosi; per il figlio, con ferite al fianco sinistro e all’ascella sinistra, una prognosi di trenta giorni mentre la donna, con ferite al fianco destro, è stata giudicata guaribile in quindici giorni.