Immondizie invadono (e degradano) le campagne di Miane
Colmellere: "Ci saranno sanzioni dure nei confronti degli ecofurbi"
| Irene Lucarelli |
MIANE - Un giro per le campagne delle frazioni mianesi, e lungo i bordi della strada si possono "apprezzare" rifiuti di vario genere: sacchetti, confezioni delle bottiglie di plastica, cd, vestiario. Quello che sorprende di più, però, sono i sacchi (di quelli forniti dal Comune) abbandonati senza troppa preoccupazione anche in proprietà private. "Negli ultimi tempi c'è un abbandono sempre maggiore di rifiuti - commenta la sindaca di Miane Angela Colmellere - ma è ora di riprenderci il rigore e il rispetto delle regole. Ci saranno sanzioni dure nei confronti degli ecofurbi".
Il problema più grande, però, è proprio quello di identificare queste persone che, per abbassare la bolletta dei rifiuti, preferiscono inquinare il territorio di tutti. Come si può procedere per arginare il problema? "L'unico modo è quello di avere le segnalazioni di targhe e tipo di auto; per poter procedere con la sanzione, però, abbiamo bisogno di documenti scritti".
Ciò significa esporsi. "Si, i cittadini devono imparare a prendersi la responsabilità di segnalare, quando vedono questi ecofurbi. Bisogna metterci la faccia, il che non è così scontato che le persone siano disponibili".
Vengono anche organizzate delle giornate ecologiche per ripulire il territorio. "Esatto, e lasciare sacchi interi in giro è un affronto anche a quei volontari che si impegnano a ripulire gli spazi pubblici".
Le conseguenze derivanti da questo inquinamento, tuttavia, non sono solo ambientali. Rischia di soffrirne anche l'immagine del Comune: per entrare nell'area urbana, infatti, è necessario passare proprio per le strade interessate da questo triste fenomeno. Per di più, il territorio mianese è situato lungo la strada del prosecco, e il fascino dei vigneti è forse il più grande pregio del comune. Con questi "lasciti", però, si rischia di rovinare la prima impressione che i turisti (più numerosi di quanto si pensi) si fanno delle campagne del Docg. I rifiuti, infatti, si possono trovare anche nei vigneti del tanto decantato vino. Che immagine viene data, dunque, a chi viene apposta per conoscere la storia e il territorio del vino che ha sorpassato anche il concorrente francese?