MONTEBELLUNA – Giovedì Musicali, vertice ieri in Prefettura per organizzare la sicurezza, anche alla luce delle nuove disposizioni emesse a livello nazionale in seguito ai recenti attentati in Europa ed ai fatti di piazza San Carlo a Torino per la finale di Champions. Il sindaco Marzio Favero ed il dirigente Roberto Bonaventura sono stati ricevuti da Pietro Signoriello.

Si è convenuto che le nuove disposizioni diramate dal Dipartimento di Pubblica Sicurezza del Ministero dell'Interno hanno carattere di direttive da applicarsi in base al contesto cittadino e su disposizione della commissione comunale di vigilanza sul pubblico spettacolo. In particolare si è evidenziato che per la manifestazione più urgente - cioè i Giovedì Musicali - trattandosi di un evento organizzato in più piazze con oltre trenta varchi di accesso vi sono condizioni tali da favorire il facile deflusso delle persone in caso di emergenza.

Si è convenuto sull'opportunità di potenziare il controllo sul movimento di afflusso pubblico e di garantire, quale ampia area di deflusso dalla nuova piazza (l’ex Corso Mazzini), la vicina piazza Marconi che pertanto, a differenza degli anni passati, sarà preclusa all'accesso del traffico automobilistico e non sarà possibile il parcheggio. Ieri pomeriggio il sindaco con gli assessori Dino Bottin e Debora Varaschin e il dirigente ha incontrato i referenti de Il Mosaico e  dei Carri Disarmati (che organizzano l'evento di domenica prossima) per concordare sulle misure da sottoporre domani all'attenzione della commissione comunale di vigilanza sul pubblico spettacolo che darà le disposizioni per il migliore svolgimento degli eventi.

"Ringrazio la Prefettura e la Questura per la rapidità con cui hanno risposto sulle modalità di applicazione delle nuove disposizioni di sicurezza – dice Marzio Favero -. Disposizioni che portano un aggravio di impegno sia per le forze dell'ordine che per gli organizzatori e quindi di riflesso per il Comune. D'altra parte dobbiamo prendere atto che dopo quanto avvenuto in Europa e a Torino il livello di allerta è aumentato ed è quindi ragionevole innalzare le misure di sicurezza attive e passive, ovviamente sempre al lume del buon senso e delle possibilità organizzative e tecniche".

(Nella foto - Ansa - piazza San Carlo a Torino)