Zaia: «Professionisti straordinari e persone meravigliose»
Il presidente della Regione ringrazia i due medici tornati dalle ferie per salvare un paziente
TREVISO - “Sono questi i gesti che ci rendono orgogliosi, le storie che raccontano di un senso del dovere che sconfina nella dedizione, un’ulteriore dimostrazione del perché il Veneto rappresenti un modello d’eccellenza nel servizio sanitario, nel quale operano professionisti straordinari che sono nel contempo persone meravigliose”.
“Senso del dovere che sconfina nella dedizione, un’ulteriore dimostrazione del perché il Veneto rappresenti un modello d’eccellenza nel servizio sanitario
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Con queste parole il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia (nella foto) manifesta la sua stima e gratitudine nei confronti di Massimo Sonego e Alessandro Fiorindi, due medici dell’ospedale Ca’ Foncello di Treviso che, nei primi giorni di agosto, pur essendo fuori città per ferie, sono immediatamente rientrati al lavoro, abbandonando spontaneamente la vacanza per affrontare una lunga e complicata operazione, grazie alla quale sono stati scongiurati danni permanenti al cervello di un paziente.
“Sono certo che questo non sia un caso isolato – conclude il Presidente – e che questa generosità e abnegazione appartenga alla stragrande maggioranza delle donne e degli uomini che, nei diversi ruoli loro affidati, operano nel sistema sanitario veneto.
Noi possiamo e dobbiamo dotare i nostri ospedali di tutte le strumentazioni più sofisticate e moderne, al fine di migliorare sempre più la qualità dei servizi sanitari: ma solo se dietro quelle macchine continueranno a esserci persone come Sonego e Fiorindi potremo garantire una sanità invidiabile”.