ODERZO - Si è chiusa domenica pomeriggio a Palazzo Foscolo con la cerimonia di consegna dei premi ai vincitori la seconda edizione del Premio di Poesia Mario Bernardi.

Un’edizione che ha visto un’ampia partecipazione di pubblico e di componimenti, ben 367 quelli che hanno concorso, presentando poesie in italiano e in una delle parlate del triveneto sul tema “la terra”.

La giuria scientifica presieduta da Ivo Prandin ha selezionato fra tutti i partecipanti 34 poesie che sono state pubblicate in un volumetto che porta in copertina la riproduzione di un dipinto di Cesco Magnolato dal titolo “la terra”. Fra questi, successivamente, sono stati scelti i 4 vincitori assoluti delle sezioni del premio (adulti in lingua italiana, adulti in una delle parlate del triveneto, studenti in lingua italiana, studenti in una delle parlate del triveneto) e i 15 selezionati, le cui poesie sono state lette nel corso della cerimonia finale.

La serata ha chiuso “La settimana della poesia”, rassegna di manifestazioni tutte dedicate al tema della poesia e della cultura territoriale veneta che hanno avuto come teatro Oderzo, Ponte di Piave, Salgareda e San Polo di Piave.

Durante la serata a Palazzo Foscolo è stato annunciato il tema del concorso della terza edizione che è “il vento”. Nel 2018 è prevista una importante novità. Il premio, infatti, si apre all’innovazione con una sezione dal titolo “Videoinversi” nella quale sarà possibile presentare video per descrivere componimenti di poeti di fama. I dettagli relativi alla nuova sezione saranno resi noti nei prossimi mesi a cura della Fondazione Oderzo Cultura che supporterà il Comitato Organizzatore del premio per quest’area.

Ecco i vincitori della II edizione del premio.

Walter Chiesa (nella foto) di Basiano (Milano) con la poesia “Eppure c’è bellezza, in questa morte” ha vinto nella sezione adulti in italiano.

Giovanni Benaglio di San Giovanni Lupatoto (Verona) con la poesia “La scaessàgna” si è aggiudicato il primo premio nella sezione adulti in una delle parlate del triveneto.

Elisabetta Dalla Giustina di Cimadolmo con la poesia “Terra madre” è stata giudicata prima nella sezione studenti in lingua italiana.

Beatrice Pasquali di San Fior con la poesia “Me ricorde” ha vinto la sezione studenti in una delle parlate del triveneto.