Smog, il 30 ottobre scattano i divieti
Il sindaco Manildo ha firmato l’ordinanza antismog, sarà attiva dal lunedì al venerdì dalle 8:30-12:30 e dalle 14:30-18:30
| Isabella Loschi |
TREVISO - Da fine mese scattano i nuovi divieti anti-smog a Treviso per ridurre i livelli di Pm10 presenti nell’aria, che negli ultimi giorni hanno raggiunto picchi altissimi sforando i limiti consentiti. Il sindaco Giovanni Manildo ha firmato l’ordinanza antismog, che sarà attiva da lunedì 30 ottobre al 30 aprile 2018 su tutto il territorio comunale, ad eccezione della tangenziale sud. L’ordinanza prevede lo stop alla circolazione per le auto con motori Euro 0, 1 e 2 diesel e benzina e i motocicli a due tempi Euro 0 e precedenti. Sarà inoltre obbligatorio spegnere i motori durante la sosta prolungata (carico/scarico, particolari impianti semaforici o passaggi a livello). I divieti saranno attivi dal lunedì al venerdì, dalle 8:30 alle 12:30 e poi dalle 14:30 alle 18:30. Unica eccezione di sospensione del blocco il martedì mattina, giorno di mercato settimanale, e il sabato e domenica quando la circolazione è libera a tutti, il giorno della tradizionale sfilata dei carri di Carnevale e nei giorni festivi infrasettimanali. Inoltre è prevista la sospensione dell’ordinanza nel periodo natalizio dal 18 dicembre al 5 gennaio.
“L’ordinanza - spiega il sindaco Manildo - si rende necessaria per tutelare la salute dei cittadini, dal momento che le polveri fini (pm10 e pm2,5) possono comportare gravi patologie dell’apparato respiratorio e malattie cardiovascolari, e risponde alle direttive europee e regionali in tema di tutela e risanamento dell’atmosfera, oltre ad essere conforme al “nuovo Accordo di programma per l’adozione coordinata e congiunta di misure per il miglioramento della qualità dell’aria del bacino padano”, stipulato lo scorso giugno tra il Ministero dell’Ambiente e la Regione Veneto”.
L’ordinanza prevede anche una serie di provvedimenti anche sull’uso dei riscaldamenti. Tutti i giorni, fino 30 aprile 2018, 24 ore su 24 e sull’intero territorio comunale, la media ponderata della temperatura nei singoli ambienti riscaldati non deve superare i 18°gradi, più 2 di tolleranza, e i 16°gradi (+2 gradi di tolleranza) negli edifici adibiti ad attività industriali o artigianali. È inoltre vietato tenere le porte aperte dei bar o degli esercizi commerciali, né è possibile riscaldare garage, cantine e scale, o utilizzare generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa che non rispondano almeno alle prestazioni energetiche ed emissive della classe “3 stelle”.
Non mancheranno numerose deroghe: per chi ha più di 65 anni ad esempio, il blocco non vale, neppure per i disabili, le auto ibride. Eccezioni anche per lavoratori, con permesso di circolazione o di transito, car pooling certificato, veicoli di servizio o di assistenza, autovetture dirette al pronto soccorso, indicati nell’ordinanza pubblicata nell’Albo Pretorio del Comune di Treviso. Chiunque verrà colto in infrazione rispetto alle disposizioni dell’ordinanza incorrerà in sanzioni amministrative e pecuniarie.