Castelfranco, niente crocifisso nella sala consiliare del municipio: è polemica
Mozione da parte della consigliera comunale della Lega Azzolin: “Esporlo prima possibile”
| Matteo Ceron |
CASTELFRANCO - Una mozione urgente per l’esposizione del crocifisso nella sala consiliare del municipio di Castelfranco. A presentarla la consigliera di maggioranza Lega Nord Grazia Azzolin nell’ultima seduta del Consiglio.
“Da troppo tempo ho notato un chiodo vuoto e l’assenza di un importante simbolo identitario nella nostra sala consiliare”, ha detto Azzolin. “Mi rivolgo al sindaco Stefano Marcon per chiedere come mai non sia ad oggi stato esposto in questa sala consiliare il crocifisso, espressione dei principi di ‘libertà, uguaglianza, tolleranza, rispetto reciproco’, principi che si applicano, come impone la Costituzione, alle donne e agli uomini di qualsiasi fede e nazionalità”.
Azzolin lo ha precisato: “Dobbiamo ricordare significato del crocifisso, riconosciuto anche dal Consiglio di Stato e dalla Corte europea dei diritti dell’uomo non solo come un simbolo religioso, ma anche identitario, frutto e simbolo dell’evoluzione storica della comunità italiana e di un’antichissima e ininterrotta tradizione ancora oggi attuale e fondata sui principi e sui valori democratici e umanitari delle civiltà occidentali”.
“Propongo l’esposizione del crocifisso quanto prima possibile, con una mozione che spero sia approvata all’unanimità dal Consiglio comunale”. La mozione, che sarà votata nella prossima seduta del Consiglio, è stata presentata in apertura del Consiglio. “Confidavo in un’immediata risposta da parte del sindaco Marcon, che non è arrivata, attendo fiduciosa il positivo accoglimento della mozione nel prossimo Consiglio comunale”, chiude Azzolin.