Vittorio Veneto - Ieri sera, il consiglio comunale si è aperto con la replica dell'Assessore De Bertolis all'interpellanza del consigliere Alessandro De Bastiani in tema musei. Un invito, quello dell'assessore al consigliere, a suggerire percorsi di risparmio sui costi.

"Città simili alla nostra, come Montebelluna e Conegliano, hanno un museo. Treviso ne ha due" ha sottolineato De Bertolis, dopo aver elencato i 12 presenti in città, che ogni anno accolgono decine e decine di artisti, conferenzieri ed espositori.

Ma quanti i visitatori? "Io so con certezza" spiega De Bertolis, riferendosi al museo della Battaglia "che, nel 2009, 1.900 furono gli studenti in visita scolastica. Rammento che tutte le scolaresche arrivano sempre e solo su chiamata e, di conseguenza, il museo potrebbe loro venire aperto appositamente e con guida, anche di notte". Solo il 19% dei visitatori annui, questi i dati presentati dall'assessore, visita il museo nelle giornate di martedì, mercoledì e giovedì (pari a 156 giorni di apertura in un anno). "Quelli per cui il consigliere De Bastiani in definitiva si preoccupa, sono 120 persone l'anno" replica De Bertolis "ovvero per giornata/museo, circa 0,7/0,8 visitatori al giorno. Se il risparmio ipotizzato è di 15mila euro l'anno, ne consegue" conclude l'assessore "che ciascuno di questi 120 visitatori ha un costo di 250 euro cadauno".

De Bertolis ha poi risposto a chi, in queste settimane, gli ha suggerito di andare a Roma a chiedere un contributo: "un po' di orgoglio vittoriese qui ci vuole! Magari con l'aiuto di Provincia e Regione, intanto proviamo ad arrangiarci" questa la replica, che ha anticipato che la prossima settimana ci sarà un incontro a Treviso per un nuovo sistema museale della Grande Guerra.

E all'invito di dare dei suggerimenti, Alessandro De Bastiani si è così espresso al termine dell'intervento dell'assessore: "le risorse ci sono, basta non sprecarle come nelle passate amministrazioni".

In occasione del consiglio comunale De Bertolis ha annunciato che il sistema multimediale di visita sarà allestito nella sala superiore del Museo della Battaglia, ritenuta idonea dalla ditta appaltatrice. "Con questo atto" ha detto "non mi sento ancora di parlare di rilancio del museo, ma certamente di un nuovo impulso ad esso". La chiesetta di San Paoletto rimarrà quindi a disposizione delle associazioni per le esposizioni artistiche, come preaugurato da varie realtà cittadine.