TREVISO - E’ pronto il piano ideato dall’Ulss 2 Marca Trevigiana e dalle scuole della provincia per contrastare la diffusione del coronavirus. Oggi è iniziato il nuovo anno scolastico dopo nove mesi di chiusura degli istituti; la macchina ideata in questi mesi per permettere agli studenti di rientrare in aula in sicurezza è entrata in funzione. “Dal punto di vista organizzativo la scuola dipende dal Ministero dell’istruzione-ha spiegato il direttore sanitaria dell’Ulss Francesco Benazzi-noi entriamo in azione nel momento in cui vengono riscontrate delle positività o per rispondere ai dubbi delle scuole”.

 

Per questo l’Ulss ha nominato 8 referenti totali,  tra  personale medico e assistenti sanitari, suddivisi tra i distretti di Treviso Nord, Sud, Pieve di Soligo ed Asolo che saranno disponibili per rispondere ai dubbi e alle richieste dei referenti individuati dalle scuola della provincia. “Nel caso in cui un alunno mostri una sintomatologia che richiama ad un possibile caso di coronavirus, il referente scolastico potrà contattare il nostro-ha spiegato Benazzi-Il minore verrà portato in una stanza già precedentemente individuata dall’istituto, verranno poi contatti i genitori che lo porteranno dal pediatra per il tampone. In caso di positività è pronta una squadra di medici ed infermieri che andranno a scuola ad individuare i possibili contagi attraverso i test rapidi”.