Al "Gris" di Mogliano è arrivato oggi il nuovo direttore
Giorgio Pavan vuole creare un servizio per gli anziani anche a domicilio
MOGLIANO VENETO - Il suo primo giorno da direttore del “Gris” di Mogliano è stato oggi. Giorgio Pavan si è presentato alle 9.00 precise per uscire cinque ore dopo. “Ho avuto il tempo anche di addentare al volo un panino” – scherza. Un lungo colloquio con il commissario “per allinearci”. Un incontro a tu per tu con gli operatori, i coordinatori e gli amministrativi, “la squadra, è prioritaria”.
La sfida è entusiasmante. Servirà coraggio perché le idee non mancano per rilanciare un istituto “con una onorevole storia” iniziata nel1882. Centossantacinque i posti, occupati attualmente da 135 anziani, mentre trenta sono stati esternalizzati per la disabilità. Pavan dirige l’Israa di Treviso e ora è stato chiamato a fare altrettanto al “Gris”, “orgoglioso di mettere a disposizione della comunità di Mogliano Veneto le mie competenze e l’esperienza maturata in tanti anni”. Congratulazioni però non ne vuole, “quelle magari tra un anno”.
Di obiettivi principali invece ne ha due. Il primo: “Guardare fuori dalla finestra. Che significa creare una rete territoriale allo scopo di offrire un servizio anche a domicilio e non solo in struttura”. E l’altro: “Fare in modo che i conti tornino”. Non sarà un direttore a scavalco - lo vuole precisare, a scanso di equivoci. “Mi concentrerò e impegnerò per rendere un buon servizio di assistenza agli anziani ospiti”. Come del resto ha sempre fatto, Giorgio Pavan, dove è passato, dispensando a tutti grandi dosi di umanità.