Rinunceranno al vaccino Astrazeneca molti insegnanti della Marca
Dopo il primo appello e viste le reazioni alla dose inoculata, nel personale scolastico c'è preoccupazione e timore. La testimonianza di due professori di Treviso.
TREVISO - Maddalena insegna a Montebelluna. Francesco a Castelfranco. Maddalena e Francesco, che risiedono entrambi a Treviso, sabato pomeriggio alle diciotto, erano al “vaccinopoint” di Villorba, allestito al bocciodromo. Convocati dall’Usl per farsi inoculare la prima dose di Astrazeneca. Francesco, quando si è presentato ha fatto presente una seconda volta - a una mail inviata nei giorni precedenti non aveva ricevuto risposta - che lui il Covid lo aveva contratto nei mesi precedenti. Si chiedeva se doveva o meno partecipare a questa campagna vaccinale, dato che dispone al momento di anticorpi.
“Hanno chiamato un medico; in un primo momento mi è sembrato abbastanza perplesso. Pensa che ti ripensa, ha deciso di vaccinarmi". La notte tra sabato e domenica per Francesco - docente di greco - è stata una autentica Odissea. “Mi sono svegliato madido di sudore, febbre, brividi di freddo, dolori alle ossa e nausea”. Domenica il prof. non si è mosso dal letto. “Passerá presto, mi ripetevo; volevo auto convincermi. Alla sera ero tale e quale. Ho mandato un messaggio su whatsapp al vicario del dirigente scolastico per dirgli che l’indomani in classe non ci sarei proprio andato”. Mi ha risposto, il vicepreside, a breve giro di posta: “Benvenuto nella compagnia”.
A Maddalena la febbre comincia a salire, fino a trentanove, dopo essersi svegliata domenica mattina. Nella chat dei colleghi legge una sfilza di messaggi: tutti ammaccati, ma c’è chi sta anche peggio, molto più quelli che in compagnia del Covid avevano trascorso i giorni della seconda ondata. "Mio fratello è medico e non riesce a capire perché si sia deciso di vaccinare chi il coronavirus se l'é già beccato. La reazione per chi ha prodotto gli anticorpi risulta ancora più pesante, ma soprattutto il vaccino non serve a chi si è già immunizzato". Maddalena legge anche dell'altro nelle chat con colleghi della scuola ma anche di altri istituti: “Avverto le avvisaglie di un ammutinamento: molti insegnanti in turno nel prossimo fine settimana probabilmente non prenderanno parte alla campagna vaccinale". C’è poi chi è molto arrabbiato: "Perché proprio questo tipo di vaccino a insegnanti e forze dell’ordine?”