Progetto lettura: al Centro Sartor applicato il Metodo Montessori agli anziani
Per contrastare il declino psico-fisico, inaugurata al Centro Sartor la nuova biblioteca dove utilizzare il Metodo della famosa educatrice italiana.
CASTELFRANCO - Solitamente, siamo abituati ad associare la figura di Maria Montessori e del suo metodo educativo alla fascia più giovane della popolazione, con bambini e ai ragazzi formati attraverso i principi fondamentali dell’indipendenza e dell’autonomia. Al Centro Servizi alla Persona “Domenico Sartor”, invece, si è voluto applicare tale paradigma ai propri ospiti: come affermato anche dallo psicologo Cameron Camp, il metodo montessoriano migliorerebbe infatti la qualità della vita e rallenterebbe il declino psico-fisico degli anziani.
In quest’ottica, recentemente è stata inaugurata la nuova biblioteca del Centro Sartor, dove sarà possibile proporre nuove attività di stimolazione verbale, di memoria e di lettura individuale o guidata in piccoli gruppi. Saranno in questo modo stimolate le capacità di autodeterminazione, i gusti e la storia personale di ciascun ospite, oltreché la loro attenzione e partecipazione attiva. In questo modo l’anziano, sentendosi valorizzato e autonomo, affronta con più serenità la sua quotidianità.
Questa iniziativa, denominata “Progetto Lettura”, si servirà inoltre dei dispostivi multimediali e touch screen della Stanza degli Abbracci, come il ledwall per la proiezione di video e la lavagna digitale per la scrittura creativa. Esso inoltre vedrà inoltre il coinvolgimento di alcuni studenti del Liceo “Giorgione” di Castelfranco, che realizzeranno delle letture, proiettandole poi in videoconferenza e dedicandole proprio agli anziani, in un’ottica di interscambio generazionale.
«Siamo convinti che il Metodo Montessori possa applicarsi con successo nella relazione con gli anziani – spiegano Elisabetta Barbato e Maurizio Trento, rispettivamente direttrice e presidente del Sartor – da sempre siamo attenti al benessere della persona, al vivere bene la struttura e ad aumentare la qualità della vita dei nostri ospiti. Così abbiamo varato un progetto di lettura e stimolazione che proseguiremo durante l’anno».