Una mostra a fumetti per raccontare la storia di Giorgio Semitecolo, podestà veneziano a Castelfranco
Inserita nel calendario degli eventi legati ai 1600 anni di Venezia, la mostra divulga con un linguaggio fresco e immediato la storia di Semitecolo, protagonista di un avvincente episodio nella Castelfranco del '500.
CASTELFRANCO - Alzino la mano coloro che sanno chi fosse Giorgio Semitecolo! Eppure questa figura sconosciuta ai più è stata involontaria protagonista di un singolare episodio di “contestazione del potere centrale”, tanto da rendere Semitecolo, podestà di Castelfranco dal 1585 al 1586, bersaglio dei vituperi dei nobili locali, mentre molti altri cittadini ne hanno elogiato l’amministrazione del Monte di Pietà e la regolamentazione del mercato.
Per divulgare la storia di questo interessante personaggio, custodita nei faldoni dell’archivio di Castelfranco, l’Amministrazione comunale ha scelto un mezzo insolito ma altamente efficace: il fumetto. Come insegna il successo de “La Storia d'Italia a fumetti” di Enzo Biagi, questa forma di comunicazione fonde la vividezza dell’immagine alla immediatezza del discorso diretto dei protagonisti, mentre didascalie esterne garantiscono la contestualizzazione storica della vicenda rappresentata.
E proprio l’accuratezza storica è garantita dal supporto dello studioso Giacinto Cecchetto, chiamato a offrire il proprio contributo alle tavole del disegnatore Valentino Villanova, classe 1979, che ha già collaborato con altri enti in iniziative dal carattere storico-artistico. La mostra, che rientra nelle celebrazioni ufficiali dei 1600 anni dalla fondazione di Venezia, è allestita con l’ottimizzazione di Carlo Simioni presso la galleria del Teatro Accademico, dove rimarrà aperta dal 13 giugno al 26 settembre.
Nel ringraziare il Lions Club Castelfranco per il proprio contributo, Roberta Garbuio, assessore alla Cultura, Biblioteca, Teatro e Museo, ha prestato con entusiasmo la genesi della mostra a fumetti: «Pensata per un pubblico più ampio possibile, la mostra illustra eventi, usi e costumi dei nostri concittadini di quasi cinque secoli fa, in un'ottica di stretta collaborazione con Venezia, la Città Dominante. Con il dominio della Serenissima, Castelfranco ha potuto vantare un rilancio sia dal punto di vista economico che sotto il profilo culturale e sociale, ripresa che auspichiamo possa avvenire anche dopo questa pandemia».
Le fa eco l’assessore al Turismo, Gianfranco Giovine, che si augura un incremento dei visitatori a Castelfranco grazie al cartellone Venezia 1600: «L’allestimento innovativo della mostra si basa su una visione evoluta di come si possa raccontare la storia, soprattutto a bambini e ragazzi».
Nella foto, da sinistra: Carlo Simioni (ottimizzatore del progetto), Gianfranco Giovine (Assessore al Turismo), Roberta Garbuio (Assessore alla Cultura), Stefano Marcon (Sindaco di Castelfranco), Domenico Battiloro (Presidente Lions Club), Valentino Villanova (disegnatore dei fumetti), Giacinto Cecchetto (storico che ha curato i contenuti della mostra).