Covid Israele, vaccinazioni nelle scuole durante le ore di lezione
200 morti nell'ultima settimana, in tutto giugno erano stati 7
ISRAELE - Le scuole israeliane riapriranno come previsto il primo settembre, malgrado vi fossero state richieste di rinvio a causa della ripresa dei contagi di Covid-19. Lo ha deciso oggi il governo, che ha previsto di effettuare vaccinazioni anche nelle scuole, durante le ore di lezione, previo consenso dei genitori. Tutto il personale scolastico dovrà essere provvisto di Green pass, per certificare l'avvenuta vaccinazione o un test negativo recente.
Israele offre la vaccinazione a tutti i cittadini a partire dai 12 anni. Vi sono state vaccinazioni eccezionali di più piccoli, anche di 5 anni, in casi di particolare fragilità come obesità estrema, problemi cardiaci, gravi problemi respiratori cronici. Per la riapertura delle scuole sono stati previsti test sierologici su 1,6 milioni di studenti: chi avrà anticorpi alti potrà evitare la quarantena nell'eventualità di casi positivi in classe. Nelle 'zone rosse' si farà lezione in presenza solo se il 70% degli allievi della classe sarà vaccinato. Infine sono previsti test rapidi a casa per due milioni di ragazzi giusto prima della ripresa delle lezioni.
Paese di 9,4 milioni di abitanti, primo ad iniziare le vaccinazioni, Israele sta affrontando una ripresa dei contagi dovuta alla variante Delta e a sacche di popolazione non ancora immunizzate. Nell'ultima settimana i morti sono stati 198, di cui 40 nel solo weekend, mentre nell'intero mese di giugno i decessi erano stati solo sette. Al momento il 59% della popolazione ha ricevuto due dosi. Dall'inizio di agosto è partita la campagna per una terza dose, ora aperta a tutti gli over 40, che ha raggiunto 1,4 milioni di persone.