Treviso Sotterranea, ripulito il leone marciano delle Mura della città
L'intervento sabato mattina al bastione di Santa Sofia
| Isabella Loschi |
TREVISO – Intervento di pulizia riuscito: il leone delle mura di Treviso, posizionato nei pressi del bastione di Santa Sofia, è tornato al suo antico splendore. Questa mattina i soci dell’associaizone Treviso Sotterranea, impegnata a tutelare e preservare le mura cinquecentesche, con guanti, forbici e strumenti di giardinaggio si sono messi al lavoro per eliminare erbacce e rampicanti pericolosi per le strutture murarie. Esperti speleologi, calandosi dal giardino delle scuole Prati, hanno raggiunto il leone marciano e lo hanno liberato dall’edera riportando alla luce i rilievi prima nascosti.
“L’apparato scultoreo raffigurante il leone marciano di Santa Sofia è stato restaurato oltre vent’anni fa e rischia di essere completamente invaso dall’avanzata della vegetazione infestante, composta da edera ed erbacce varie”, spiega Treviso Sotterranea -. L’attecchimento di tale vegetazione tende a compromettere nel tempo l’integrità delle giunzioni di malta e favorire il lento ed inesorabile degrado degli stessi elementi lapidei. Risultava indispensabile, pertanto, intervenire quanto prima per bloccare questo degrado, assolutamente prima del periodo invernale. Tuttavia la situazione del contesto murario è assai precaria e rischia di dover necessariamente richiedere a breve termine un nuovo e radicale intervento di restauro, soprattutto per il consolidamento strutturale dell’attigua vasca in pietra d’Istria, la quale presenta una pericolosa crepa generata dall’apparato radicale degli arbusti cresciuti al proprio interno”.