24/12/2024sereno

25/12/2024sereno

26/12/2024sereno

24 dicembre 2024

Treviso

"Siamo lo Zero da cui ripartire": studenti inascoltati scendono in piazza

La mobilitazione nella Marca dalla Rete degli studenti: "Una politica vuota di piani a lungo termine, è una politica insostenibile"

| Roberto Grigoletto |

immagine dell'autore

| Roberto Grigoletto |

Rete studenti medi in piazza a Treviso

TREVISO - Sono tornati in piazza gli studenti. Per ripartire: da zero. "Siamo lo Zero da cui ripartire, il futuro è nostro". Questo lo slogan scelto dalla Rete degli studenti medi che anche a Treviso ha animato la manifestazione ieri in Piazza Santa Maria dei battuti. Dove - hanno assicurato gli organizzatori - hanno inteso portare simbolicamente lo Zero, ossia la scarsa considerazione che Governo, Regione e politica ha avuto nei confronti delle giovani generazioni. Per rivendicare invece: investimenti sul diritto allo studio, un piano strutturale sull'edilizia scolastica e interventi sul caro libri. In piazza anche per chiedere che si riconosca il problema della salute mentale e che si investa sullo psicologo scolastico e su quello di base.

"Anche gli studenti di Treviso si sono mobilitati per la prima piazza studentesca da inizio pandemia" - ha spiegato Davide Gasparello, coordinatore della Rete degli Studenti Medi di Treviso "Questo è il segnale che esistono dei problemi e che le studentesse e gli studenti ne sono consapevoli e vogliono risolverli. Siamo stati considerati Zero dalla politica, oggi vogliamo essere quello Zero da cui ripartire. La mobilitazione di oggi è solo un primo passo, non ci fermeremo e insieme a tutto il mondo della scuola costruiremo una mobilitazione continua. Vogliamo un futuro in cui crescere, studiare e lavorare senza sfruttamenti".

Ma c’è un’altra richiesta, altrettanto urgente, che gli studenti della Rete avanzano: l’ascolto. Quello che aziende, amministrazioni locali e Regione continuano a dar prova di non avere. "Una politica vuota di piani a lungo termine per le generazioni future è una politica insostenibile - è stato l’affondo di Camilla Guarniero, sempre della Rete degli Studenti Medi di Treviso - solo interfacciandosi con gli studenti si riesce a costruire spazi e modi per riformare dalle radici il sistema scuola e le nostre città"

 


| modificato il:

foto dell'autore

Roberto Grigoletto

Leggi altre notizie di Treviso
Leggi altre notizie di Treviso

Dello stesso argomento

immagine della news

26/11/2024

Conegliano, a scuola senza zaino

Alla scuola primaria Mazzini di Conegliano, che negli ultimi anni è stata al centro di un grande restauro, in alcune classi è in atto un innovativo progetto didattico

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×