Preganziol, getta sei sacchi pieni di rifiuti domestici nel canale: multa da 400 euro
Individuata la donna che abbandonava ripetutamente i propri rifiuti nel canale adiacente alla stazione di San Trovaso
| Isabella Loschi |
PREGANZOL - In pochi giorni il corpo intercomunale della polizia locale di Preganziol, Mogliano e Casier è riuscito a individuare, assieme alla vigilanza ambientale del Bacino Priula, una donna che abbandonava ripetutamente i propri rifiuti nel canale adiacente alla stazione di San Trovaso a Preganziol. La signora ha gettato in acqua 6 grandi sacchi neri che contenevano rifiuti di provenienza domestica di ogni tipo: carta, plastica, umido e secco non riciclabile. Un vero spreco, perché questi materiali, se correttamente differenziati, possono essere riciclati e valorizzati per creare nuove materie e nuovi prodotti.
I sacchi, raccolti dal canale, sono stati aperti per analizzare i rifiuti e recuperare alcuni indizi. Inoltre, con l’ausilio del sistema di videosorveglianza sono stati svolti dei controlli incrociati sulle immagini riprese dalle videocamere della zona che hanno permesso di individuare il veicolo, da cui si è risaliti alla donna. Le indagini, eseguite in pochi giorni, hanno permesso di identificare la responsabile, che è stata sanzionata con una multa di 400euro. Un risultato raggiunto in tempi rapidissimi grazie alla proficua collaborazione instaurata tra i vari soggetti coinvolti, che hanno unito le forze per individuare l’autrice di questi abbandoni.
“Ringrazio tantissimo il corpo intercomunale della polizia locale per l'azione messa in atto: un lavoro attento, preciso e costante che ha permesso, in collaborazione con la Vigilanza Ambientale del Priula, di raggiungere un importante risultato venendo a capo di questa vicenda davvero spiacevole, che stava segnando il nostro territorio da alcune settimane”, commenta soddisfatto il sindaco di Preganziol Paolo Galeano. “Li ringrazio a nome della comunità perché questi interventi hanno una duplice valenza: tutelano il territorio e fanno da deterrente nei confronti di chi pensa di riproporre queste condotte scellerate” .