Dalla Francia a Valdobbiadene con una bici ecologica a pannelli fotovoltaici
Il turista notato nella città del prosecco è giunto in zona per partecipare al meeting europeo “Sun Trip”
| Tiziana Benincà |
VALDOBBIADENE / SAN PIETRO DI FELETTO - L'immagine di un turista con una strana bicicletta alimentata da pannelli fotovoltaici ha destato grande interesse nei gruppi social di Valdobbiadene. Tanti i commenti, tutti positivi, per una scelta che in un primo momento sembrava un'originale iniziativa individuale ma non è così. Infatti il turista di nazionalità francese è giunto nella Marca per il “Sun Trip”: un evento tour ciclistico europeo partito da Grenoble in Francia, che attraversando Austria, Slovenia, Svizzera e Italia ha fatto tappa anche a San Pietro di Feletto.
“Si tratta di 45 partecipanti provenienti da tutta Europa ma principalmente francesi tra cui anche un caro amico italiano che da anni vive in Francia, Daniele Gonano, unico italiano - spiega Pier Paolo Becich, titolare della struttura che ha ospitato il meeting - Tramite lui siamo riusciti a fare arrivare qui a Conegliano il giro che tra le tappe annovera Innsbruck e Bled”. L’idea è nata da un giovane francese che purtroppo quest’anno per motivi lavorativi non ha potuto essere presente a questa edizione, ma tutti i partecipanti – tra cui sei donne – sono ingegneri elettronici.
“Ognuno sta sviluppando il proprio prototipo e questa manifestazione, che sta riscuotendo sempre più interesse, ha due valenze importanti: sotto l’aspetto tecnico produttivo, perché sono seguiti dagli uffici sviluppo delle varie aziende internazionali, e sotto l’aspetto ambientale, perché loro si definiscono ambasciatori di un’energia basata sulla trazione solare che sta interessando sempre più anche tutta la politica” prosegue Becich.
Nel regolamento sono indicati i 2500 km che ognuno si appresta a percorrere con le varie tappe previste che si devono raggiungere entro una certa ora. La particolarità però sta nel fatto che sono ammesse tutte le deviazioni possibili e questo spiega i vari avvistamenti isolati che si sono verificati nella nostra zona. Ogni bicicletta è geolocalizzata ed ha una velocità impostata che non può superare i 45 km orari; per ogni ricarica “tradizionale” effettuata durante il percorso inoltre, viene calcolata una penalità: all’arrivo di ogni tappa l’organizzazione provvede a verificare i vari percorsi prescelti e a proclamare il vincitore di tappa. “Si tratta di un evento molto costoso vista la presenza di meccanici, medici e trasferimenti, ma gli sponsor che finanziano questa iniziativa sono pronti per capire quale sarà il prodotto migliore sul quale investire tra qualche tempo”.