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25 dicembre 2024

Lavoro

Riconoscere i sintomi del burnout è il primo passo per ricominciare ad amare la propria vita

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Riconoscere i sintomi del burnout è il primo passo per ricominciare ad amare la propria vita

Capita sempre più spesso di sentirsi prosciugati di ogni energia fisica e di essere mentalmente esausti. In presenza di questi sintomi è possibile che si stia avendo a che fare con quella che viene definita sindrome da burnout. Si tratta di una forma estrema di stress cronico che può causare tutta una serie di problemi che, se non affrontati nella maniera opportuna, possono cronicizzarsi, andando a peggiorare un quadro che già agli esordi necessita delle dovute attenzioni. Il Covid ha fatto moltiplicare i casi di burnout ed è per questo che un numero sempre più consistente di persone sta facendo ricorso alla preparazione di terapeuti professionisti per resettare corpo e mente, in modo da evitare ricadute gravi nel lungo periodo. Approfittare dei servizi di psicoterapia online come quelli offerti da Serenis tramite questo sito può essere un’ottimo modo per riappropriarsi della propria vita, senza dover aggiungere gli stress aggiuntivi collegati agli schemi terapici classici.

Come riconoscere il burnout
Il primo passo per capire se si sta avendo a che fare con la sindrome da burnout è quello di identificare il problema. Si tratta di un’operazione tutt’altro che semplice perché ogni soggetto sviluppa delle risposte peculiari agli stress, ma in linea di massima possiamo dire che esistono dei tratti comuni che solitamente non mancano mai. Vediamone alcuni.

1. Esaurimento a livello mentale
Questo tipo di sintomo porta a sentirsi emozionalmente svuotati e incapaci di sopportare l’interazione con le altre persone, sia a livello lavorativo che familiare. In questi casi diventa molto difficile continuare a essere produttivi e a mantenere i rapporti con le altre persone.

2. Sintomi a livello fisico
Alcune persone sviluppano il burnout esclusivamente attraverso sintomatologie di tipo fisico e non mentale. Periodi di stress particolarmente elevati comportano un aumento esponenziale dei livelli di cortisolo che causano problematiche come mal di testa, tensione muscolare, pressione alta e difficoltà a digerire in maniera adeguata.

3. Mancanza di motivazione
Quando il proprio organismo sta affrontando delle difficoltà, rimanere concentrati e trovare le giusta motivazioni mentre si lavora può essere davvero difficile. La mancanza di spinta a livello operativo porta a un abbassamento delle capacità produttive che non potrà che essere notato dal datore di lavoro. Ma un discorso analogo lo possiamo applicare anche a quelle attività esterne al contesto produttivo e che dovrebbero essere quelle che permettono di ricaricare le pile dopo una lunga settimana di impegni lavorativi. Se la domenica non si ha voglia di uscire di casa e di concentrarsi sulle cose che ci piacciono, è molto probabile che si stia soffrendo di burnout.

4. Bassa autostima
Se non si riesce ad offrire delle performance all’altezza delle proprie capacità è normale sentirsi inadeguati. Se si comincia a dubitare delle proprie qualità anche l’autostima comincerà a vacillare, rendendo il proprio apporto a livello lavorativo sempre meno degno di nota.

5. Solitudine e distacco emotivo
Una ricerca condotta presso l’Università di Harvard ha messo in risalto che più le persone si sentono esauste sia fisicamente che mentalmente, più si sentono sole. Alti livelli di stress portano ad allontanarsi dagli affetti più importanti, facendo rintanare il soggetto in una nicchia fatta di alienazione e solitudine.

Quanto tempo occorre per venir fuori dal burnout?
Il percorso di ripresa non è mai semplice e rapido e necessita di impegno costante. Per prima cosa bisognerà avere la consapevolezza che il problema esiste. Solo con questi presupposti si potranno prendere le giuste contromisure per risolvere la situazione. Una pausa significativa dagli impegni lavorativi è necessaria, anche solo per rompere la routine e per ridurre i livelli di stress. Il lavoro è importante, ma non è tutto. Chi sta avendo a che fare col burnout dovrà rivedere la propria scala di valori mettendo al primo posto il benessere personale e tutto quello migliora la qualità della propria vita.

 



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