Per scalare il Monte Bianco necessaria una cauzione da 15mila euro per i soccorsi
E anche per spese dell'eventuale sepoltura. Ordinanza choc del sindaco francese di Saint-Gervais
AOSTA - Decine di "pseudo alpinisti" ignorano la raccomandazione di non scalare il Monte Bianco lungo la via normale francese dal rifugio del Gouter a causa delle importanti cadute di pietre legate alla siccità.
Così il sindaco di Saint-Gervais, comune francese su cui si trova l'itinerario di salita, ha stabilito che chi vorrà scalare la vetta dovrà versare una cauzione da 15 mila euro, di cui 10 mila euro pari "al costo medio dei soccorsi" e 5 mila euro per "le spese di sepoltura della vittima".
"E' inaccettabile - scrive - che sia il contribuente francese a pagare questi costi".