Nota azienda trevigiana installa un nuovo impianto fotovoltaico: “Così proviamo a contrastare il caro energia”
“Ma servono risposte urgenti”
CARBONERA - Un nuovo impianto fotovoltaico per produrre energia pulita, rispettosa dell’ambiente e in grado di rendere più autonoma l’azienda e la sua catena di produzione. È il nuovo progetto che Silcart spa, l’azienda trevigiana specializzata nella produzione di materiali da costruzione, ha deciso di realizzare per lo stabilimento della produzione di San Biagio di Callalta e Carbonera, dove verranno installati dei nuovi pannelli fotovoltaici.
L’impianto sarà composto da 953 moduli che insieme produrranno 562mila kWh all’anno, vale a dire circa il 30% dell’energia necessaria alla linea di produzione con la quale Silcart produce i materiali per l’edilizia e l’industria in genere, esportandoli in tutto il mondo. Il fatturato dell’azienda è infatti dettato per il 92% dall’export dei prodotti in EMEA, America, Asia, Australia e Sud Est Asiatico, soprattutto grazie alla vendita di componenti per l’edilizia che hanno fatto della sostenibilità il proprio marchio di fabbrica, tanto da ricevere la certificazione ISCC Plus (International Sustainability & Carbon Certification) che garantisce il monitoraggio della supply chain, la catena di approvvigionamento. I lavori di realizzazione dell’impianto inizieranno a fine settembre e dureranno alcuni mesi. L’obiettivo infatti è di rendere operativo il nuovo sistema già per la fine dell’anno. L’investimento sarà di circa un milione di euro e permetterà di alleggerire il ricorso alle fonti di approvvigionamento tradizionale.
“La sostenibilità ambientale rappresenta da sempre un valore per Silcart che in questi anni ha investito in nuove ricerche sulle certificazioni verdi dei materiali, ma anche sulle tecnologie che guidano gli impianti di produzione – dichiara Giovanni Faotto, Presidente di Silcart - Con questo nuovo intervento vogliamo dare una spinta ulteriore al ricorso alle fonti alternative, in questo caso al solare termico, per alimentare le nostre produzioni. Purtroppo, quello alle porte sarà un autunno difficile per le imprese che dovranno fare i conti con il costo dell’energia, ormai fuori controllo. Rendersi più autonomi anche da questo punto di vista è per noi strategico e di vitale importanza. In questo senso mi auguro che possano arrivare presto delle risposte efficaci per le aziende che, nonostante tutte le difficoltà, continuano ad andare avanti”.