Posticipata l’accensione del riscaldamento nelle scuole: verrà accesso solo il 22 ottobre
Pubblicato il decreto del Ministero della Transizione Ecologica che posticipa di una settimana l'avvio degli impianti. La conferma della Provincia di Treviso
TREVISO - È stato pubblicato ieri il decreto ministeriale che dà attuazione al piano nazionale di contenimento dei consumi di gas e stabilisce l'accensione dei sistemi di riscaldamento per la stagione invernale 2022-2023 a partire dal 22 ottobre: la Provincia di Treviso conferma, dunque, alle scuole superiori di posticipare a quella data l'avvio degli impianti termici.
Proprio due giorni fa, mercoledì 5 ottobre, nel corso della riunione con i dirigenti scolastici degli istituti superiori del territorio provinciale, l'amministrazione aveva anticipato che, se il decreto Cingolani fosse uscito prima del 15 ottobre, data in cui per legge si sarebbero dovuti accendere gli impianti di riscaldamento, la Provincia avrebbe comunicato il posticipo, nel rispetto delle direttive governative.
Confermate dal Ministero anche le temperature, che nelle scuole saranno regolate a 19°C con una tolleranza di 2 gradi, come era già emerso anche durante l'incontro al Sant'Artemio. Il 5 ottobre la Provincia di Treviso aveva convocato tutti le dirigenti e i dirigenti scolastici delle scuole superiori nell'ambito dei periodici incontri di aggiornamento organizzati dall'Ente per fare il punto sugli interventi edili programmati nelle varie sedi e, proprio in attesa del decreto, fornire delle indicazioni sull'accensione dei riscaldamenti.
Inoltre, la riunione è stata occasione per condividere la nota dell'Istituto superiore di sanità sulle regole da seguire per contenere la diffusione dei contagi da Covid e trovare un punto di equilibrio tra le buone prassi a tutela della salute e anche del risparmio energetico. OT