Vittorio Veneto, accensione anticipata degli impianti di riscaldamento: il sindaco firma l'ordinanza
Balliana: "Invitiamo comunque i cittadini ad un virtuoso utilizzo del riscaldamento, con gli accorgimenti di buon senso per massimizzare l’apporto calorico e minimizzare gli sprechi”
VITTORIO VENETO - Il sindaco Mirella Balliana ha firmato l’ordinanza che consente l’anticipazione del funzionamento degli impianti di riscaldamento, in virtù delle condizioni climatiche degli ultimi giorni e del fatto che il territorio di Vittorio Veneto è inserito in una zona climatica che permette questo tipo di deroghe.
“Gli impianti termici potranno essere attivati per un massimo di 7 ore giornaliere, nella fascia oraria compresa tra le 5 e le 23 di ciascun giorno, con frazionamento nell’orario - rende noto il Comune di Vittorio Veneto -. I valori massimi della temperatura ambiente dovranno attestarsi nei limiti consentiti: 18 gradi più 2 di tolleranza per gli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e assimilabili, 20 gradi più 2 di tolleranza per tutti gli altri edifici. Le limitazioni relative alla durata giornaliera di attivazione non saranno applicate a ospedali, cliniche o case di cura e assimilabili, scuole materne ed asili nido, alberghi, pensioni e attività similari, piscine, saune e assimilabili, agli edifici adibiti ad attività industriali ed artigianali”.
“Le temperature e l’umidità di questi giorni ci hanno messo di fronte alla decisione di anticipare i termini di accensione: la presenza di situazioni climatiche che ne giustifichino l’esercizio è infatti una delle casistiche in cui al Comune è concesso di deliberare in deroga – dichiara il sindaco -. Invitiamo comunque i cittadini ad un virtuoso utilizzo del riscaldamento, con gli accorgimenti di buon senso per massimizzare l’apporto calorico e minimizzare gli sprechi”.
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