Treviso, sulle Mura 2 mila coperte per Viva Vittoria contro la violenza sulle donne
Domenica l'enorme coperta sarà esposta nell'area di Porta Santi Quaranta
| Isabella Loschi |
TREVISO - Duemila quadrati di lana colorata andranno a comporre la lunga coperta che sarà esposta domenica sulle Mura di Treviso. L’evento di Viva Vittoria prenderà il via alle ore 9, quando la enorme coperta colorata sarà esposta sui passeggi dell’area di Porta Santi Quaranta e saranno accolti associazioni, enti e gruppi che hanno attivamente partecipato al progetto.
In queste settimane sono state oltre 300 le persone che si sono alternate al lavoro nello spazio cucitura allestito all’ex Sommariva per assemblare gli oltre 5000 quadrati di lana pervenuti, realizzati a ferri o a uncinetto con dimensione 50 x 50 cm ciascuno, legandoli quattro alla volta, in coperte da 1 x 1 m, con un filo rosso simbolo della lotta contro la violenza sulle donne. L’evento proseguirà alle 9,30 con i saluti istituzionali, quindi alle 10, sulle note della canzone “Vittoria”, ideata per Viva Vittoria da Marco Dal Farra e Mattia Andrich, e dei brani eseguiti dal coro Growin’ Up Singers di Paola Pascolo, prenderà il via la raccolta fondi: chiunque potrà riscattare una coperta attraverso una donazione, il cui ricavato sarà destinato al Centro Antiviolenza Telefono Rosa di Treviso ODV e alla Casa Rifugio CasaLuna del Comune di Treviso, per finanziare le loro attività a sostegno delle donne vittime di abusi e per l’educazione dei giovani alle tematiche della violenza di genere. Sarà possibile visitare l’installazione sulle Mura di Treviso per tutta la giornata.
“Sono state settimane davvero piene di entusiasmo, nello spirito di condivisione di Viva Vittoria – afferma Rosa De Filippo, presidentessa di “UP – I sogni fuori dal cassetto”, l’associazione che ha coordinato il progetto di Treviso – Lo spazio allestito all’ex bar Sommariva è diventato in pochi giorni un vero e proprio luogo di incontro per realtà del terzo settore, studenti, volontari, persone che a vario titolo hanno preso parte all’iniziativa". La condivisione del Progetto di Treviso è arrivata fino alle Tre Cime di Lavaredo e Bologna, città “sorelle” che hanno donato parte delle coperte che verranno esposte.