Strage di Gorgo, autopsia sul corpo delle vittime
Da definire la data del funerale: sarà congiunto, a Gorgo. Ieri sera l'accenno del sindaco di Motta: ''Questi fatti siano da monito''
| Angelo Giordano |
GORGO AL MONTICANO - Sono ore di attesa per verificare la data per l'addio ad Eralda Spahillari di 19 anni e Barbara Brotto di 17 anni, vittime del tragico incidente di Gorgo al Monticano avvenuto in via Sant'Antonino tra sabato e domenica. Ieri mattina, 9 marzo, è stata eseguita l'autopsia sui corpi delle due vittime: fondamentale chiarire una volta per tutte le cause del decesso, avvenuto subito dopo l'impatto violentissimo della Bmw su cui viaggiavano le due ragazze insieme ai fidanzati, contro un platano.
Ad ogni modo la procura sta lavorando per chiarire l'esatta dinamica dell'incidente: tra le ipotesi anche quella del sorpasso azzardato agli amici che si trovavano all'interno di una seconda auto, una Volkswagen Polo.
Il pubblico ministero ha iscritto i due conducenti delle auto coinvolte nel sinistro, Mikele Tatani, 19 anni di Pravisdomini, il conducente della Bmw finita contro un platano e che si trova ancora in coma all'ospedale di Treviso, e Gezim Qerosi, 18 anni di Annone Veneto in provincia di Venezia, conducente dell'altra auto. La Procura intenderebbe dare il nullaosta nella giornata di domani o al massimo i primi giorni della prossima settimana.
Intanto ieri sera, durante le celebrazioni per l'anniversario dell'Apparizione della Madonna a Motta, durante le preghiere conclusive nella basilica di Motta, il sindaco Alessandro Righi (nella foto qui sotto) ha ricordato il tragico fatto: «Per le vittime della strada e per i troppi giovani che perdono la vita in incidenti. La loro morte non passi inosservata Ma che serva da monito anche agli altri giovani».