Bimba annegata nel lago di Revine: chiuse le indagini
Indagate quattro persone: una quinta è stata scagionata
![la tragedia Bimba annegata nel lago di Revine: chiuse le indagini](https://www.oggitreviso.it/sites/default/files/styles/505/public/field/image/DSC_0821_0_0.jpg?itok=S8pWdF0d)
VITTORIO VENETO - Bimba annegata nel lago: a una svolta l’iter processuale. Chiuse infatti le indagini sulla morte di Mariia Markovetska, 7 anni, bambina ucraina annegata il 27 luglio scorso nelle acque del lago di Revine: stava partecipando ad un centro estivo, organizzato dall’Istituto San Giuseppe di Vittorio Veneto. Il sostituto procuratore procederà verso quattro delle cinque persone inizialmente indagate per omicidio colposo. A due delle indagate è stata contestata l’organizzazione dell’escursione al lago senza servizio di soccorso balneare. Ad altre due indagate contestata la non adeguata vigilanza. Scagionata una quinta persona. Mariia scappò dagli orrori della guerra in Ucraina e giunse a Vittorio Veneto. In estate partecipò al Grest organizzato dall’Istituto San Giuseppe di Vittorio Veneto gestito da religiosi. E durante un'uscita al lago accadde la tragedia. Al momento le quattro indagate potranno produrre una memoria difensiva o potranno chiedere di essere interrogate. Poi sarà la volta del rinvio al giudizio con la fissazione dell’udienza preliminare.