Bimba affogata nel lago a Revine, giovedì al via gli interrogatori in Procura
L'episodio risale allo scorso 27 luglio: cinque le persone indagate
| Angelo Giordano |
VITTORIO VENETO - Giovedì in procura inizieranno gli interrogatori dei responsabili del centro estivo dell’Istituto vittoriese San Giuseppe che aveva organizzato il Grest durante il quale lo scorso 27 luglio venne trovata senza vita a Revine Lago di una bambina ucraina di 7 anni.
Mariia Markovestka era giunta con la mamma e con la nonna dal Paese natale dopo lo scoppio della guerra. Viveva nel collegio gestito da religiosi a Vittorio Veneto.
Quel giorno la bambina cadde in acqua e affogò: quando ci si accorse di quanto accaduto, era ormai troppo tardi.
La procura aveva aperto un fascicolo di indagine con l’ipotesi di omicidio colposo: cinque le persone indagate. Giovedì mattina l’inizio degli interrogatori.