VITTORIO VENETO - L’annuncio di una bonifica e della costruzione di un grande supermercato, la promessa di una riqualificazione di un’area centrale. La certezza - dopo quattro anni dall’acquisto dell’ex Carnielli da parte del gruppo Alì spa - che la zona è ancora contaminata. A rilevare livelli di inquinamento mai registrati sono state le ultime misurazioni effettuate presso l’ex Carnielli e nell’area della caserma Gotti. La commissione ex Carnielli si è riunita mercoledì sera e ha fatto il punto su una situazione che i consiglieri di opposizione Mirella Balliana, Rinascita Civica, e Marco Dus, PD, hanno definito “molto preoccupante”. “I risultati della campagna di indagini, iniziata a fine gennaio, evidenziano elevati valori dell'inquinamento che oltre a persistere nel sito della ex Carnielli sconfina nella sottostante zona della ex Gotti - riferiscono Balliana e Dus -. I valori  del cromo esavalente risultano più elevati rispetto ai campionamenti del 2017 con sforamento di 10 volte oltre il limite del consentito riscontrato nel piezometro P5. Inoltre dall'indagine dei piezometri a sud dell'area Carnielli e a nord dell'area Gotti è stato rilevato il cloroformio, un inquinante prima d'ora mai riscontrato”.

Le opposizioni sono preoccupate anche per la caserma Gotti, per la quale si attendono 3,5 milioni di euro dal fondo PNRR. Soldi che, se l’area rimane così inquinata, secondo loro di certo non arriveranno. Non la pensa così l’assessore ai lavori pubblici Bruno Fasan: “Non credo che la situazione sia tale da inficiare su finanziamenti europei. Certo, ci potrebbe essere una riflessione, ma ora non facciamo allarmismi”. Quindi, che fare? L' Ingegnere Curti, dirigente del comune, ha dichiarato che a breve verrà convocato un tavolo tecnico tra il Comune, Arpav, Provincia, Ulss, coinvolgendo anche il Genio Civile, il Demanio e Piave Servizi per analizzare la situazione e avviare una campagna di indagine molto più estesa territorialmente. Per ora non si sa nulla della bonifica dell’ex Carnielli e della realizzazione del supermercato Alì, a causa di un mancato accordo tra i proprietari delle aree. “E’ un progetto privato e sono i privati che dovranno intervenire - conclude Fasan - l’amministrazione si assicurerà che bonifica e lavori vengano fatte in sicurezza: quella dell’ex Carnielli è un’area importante per la città di Vittorio Veneto, e si farà di tutto per riqualificarla al meglio”.