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18 luglio 2024

Valdobbiadene Pieve di Soligo

Sui vigneti del Prosecco verrà irrorato il pesticida vietato? I produttori hanno 10 giorni di tempo per fare domanda

Chiarimenti circa la deroga del Ministero della Salute per l'utilizzo del Clorpirifos Metile

| Stefania De Bastiani |

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| Stefania De Bastiani |

pesticidi sui vigneti

CONEGLIANO/VALDOBBIADENE - Il Clorpirifos Metile, pesticida vietato in tutta UE e negli USA, sarà utilizzato sui vigneti del Prosecco? Entro dieci giorni si saprà qualcosa di più, visto che questo è il tempo che è stato dato ai produttori del prodotto fitosanitario per presentare istanza e chiedere la possibilità di produrlo e commercializzarlo. Salvatore Feletti, presidente CIA Treviso, ieri ha dichiarato: “L’autorizzazione rilasciata dal Ministero della Salute, grazie al lavoro proattivo della componente politica regionale nella figura dell’Assessore Caner, deve essere letta come un’opportunità , da approfondire attraverso un’analisi tecnica e scientifica, per contrastare questa emergenza”.

 

Quindi, il Ministero della Salute, ha dato il via libera o deve esprimersi ulteriormente al riguardo? “Il Ministero ha rimandato il tutto al Servizio Fitosanitorio Regionale - rispondono dall’ufficio stampa di CIA Treviso - . Con questo documento ha sboccato la possibilità di commercializzare il Clorpirifos Metile e ha dato dieci giorni di tempo per fare richiesta alle aziende produttrici. Queste poi dovranno far riferimento al Sistema Fitosanitario Regionale”. Che si è già espresso a favore del suo utilizzo… “La Regione si è spesa per ottenere questa deroga - ricordano da CIA -. Il Ministero ha sboccato la possibilità di produrre il Clorpirifos Metile e commericializzarlo. Ora la palla passa ai produttori del Clorpirifos Metile, al Sistema Fitosanitario Regionale, e ovviamente ai consorzi del Prosecco e agli agricoltori”. L’utilizzo in deroga di questo prodotto, dichiarato neurotossico, è stato chiesto per combattere la piaga della Flavescenza Dorata. “E’ un problema che affligge tutto il Nord Italia - concludono dall’ufficio stampa CIA -. Se si procederà con l’utilizzo di questo prodotto (c’è ancora un se, ndr), verrà utilizzato dove serve e nelle modalità indicate. Ricordiamo che comunque l’unico modo per combattere la Flavescenza dorata è estirpare le piante malate”.

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Stefania De Bastiani

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