Il famoso cantautore francese Francis Cabrel in concerto a Segusino
Lo chansonnier da 25 milioni di dischi si esibirà domani: “un omaggio ai miei nonni paterni che si sposarono qui”
SEGUSINO – Questa volta la rassegna culturale di Segusino “Crode. Musica, parole, paesaggio” ha fatto il colpaccio: sabato 8 luglio alle ore 20.45 alla Corte Finadri si esibirà il cantautore francese Francis Cabrel, popolarissimo in Francia e Belgio. Una presenza tutt’altro che casuale visto che per il celebre chansonnier francese Segusino rappresenta le sue radici. Nipote di emigranti segusinesi Francis Cabrel ha voluto omaggiare i suo nonni paterni. Un gesto davvero toccante che ha suscitato anche un motivato orgoglio in quel di Segusino dove sabato il cantante riceverà la cittadinanza onoraria da parte della sindaca Gloria Paulon. “Tutto il borgo è in fermento per l’arrivo di Francis Cabrel, che consideriamo già parte della nostra piccola, grande comunità - spiega con emozione la sindaca di Segusino, Gloria Paulon - Non solo i parenti alla lontana ma anche le generazioni più giovani sono curiosi ed emozionati di sentirlo dal vivo. Come amministrazione siamo orgogliosi di potergli conferire la cittadinanza onoraria, anche perché siamo sicuri che con le sue canzoni porterà un po’ di Segusino nel resto del mondo”.
Per chi non lo sapesse Francis Cabrel è un artista da 25 milioni di dischi venduti e su Spotify il suo brano più famoso “Je l’aime à mourir” (interpretato poi anche in duetto con una pop star del calibro di Shakira) è stato riprodotto oltre 60 milioni di volte. Per i cantante francese si tratta di un vero e proprio ritorno nel paese d’origine perché da Segusino il nonno paterno era partito, nel lontano 1923, per cercare fortuna in Francia. Il concerto passerà in rassegna 40 anni di fortunata carriera e sarà ricco di brani di successo che spazieranno tra folk, blues e country. “Sono molto felice di conoscere finalmente questa città di cui sento parlare fin dalla mia infanzia - chiosa l’artista Francis Cabrel - e anche un po' impaziente di sapere come saranno accolte le mie canzoni da questa comunità di cui sento già d’essere parte. Questo concerto per me è un omaggio ai miei nonni paterni, che si sposarono proprio qui a Segusino nel 1923, e che porto nel cuore con bellissimi ricordi”.
Ma ecco il programma di una giornata che per Segusino si preannuncia indimenticabile. Dopo la consegna della cittadinanza onoraria alle ore 17 in sala Zancaner, che sarà accompagnata dai saluti da parte delle autorità, dalle ore 18.30 in corte Finadri ci saranno intermezzi musicali e un tour enogastronomico con prodotti d’ispirazione francese quindi Cabrel si esibirà alle ore 20.45 (ingresso libero) nella splendida cornice della Corte Finadri. Doveroso ricordare che il ritorno di Cabrel alle sue origini coincide con un altro evento di rilievo, vale a dire le celebrazioni per il 25° anniversario del gemellaggio di Segusino con Saint Jory, località dell'Alta Garonna vicino alla città di Tolosa. L’iniziativa è organizzata dal Comune di Segusino in collaborazione con la Pro Loco di Segusino e Valdo Tv. “L’appuntamento è il terzo della rassegna “Crode. Musica, parole, paesaggio”, iniziativa nata dal territorio di Segusino, nell'Altamarca trevigiana stretta tra Piave e Prealpi – spiegano i promotori -. È il primo cartellone organico promosso dal Comune di Segusino con una serie di eventi che coprono l'estate tra concerti, passeggiate, teatro per bambini e incontri astronomici che coinvolgono il Coro di Stramare la Pro Loco Segusino, gli amici di Borgo Milies e AmareStramare.
BIOGRAFIA - Francis Cabrel (1953) è un cantautore francese con diversi album all’attivo, prevalentemente in ambito folk, con incursioni nel blues o nel country. Riconosciuto per le sue ballate e canzoni sentimentali, le sue vendite di dischi sono stimate in oltre 25 milioni di copie in tutto il mondo. Nasce ad Agen da una modesta famiglia di origini italiane: il nonno paterno, infatti, nel 1923 parte da Segusino per cercare fortuna prima in Friuli poi in Francia. Si fa notare come cantante nel 1974 a Tolosa, dove partecipa a un concorso canoro di Radio Sud. Raggiunge finalmente il successo nel 1979 con “Je l’aime à mourir”, titolo di punta del suo secondo album, “Les Chemins de traverse”; l’anno successivo il suo nuovo album, “Fragile”, vende circa un milione di copie e viene certificato disco di diamante. Pubblica regolarmente nuovi dischi e nel luglio 1986 assiste alla nascita di Aurélie, la sua prima figlia, che lo ispira a scrivere la canzone “Il faut avoir dire”, rimasta nella top 10 della classifica di vendita per quindici settimane. Dalla seconda metà degli anni '80, gli album diventano meno frequenti ma il riscontro rimane sempre elevato. Esce nel 1994 l’album “Samedi soir sur la Terre”, il suo maggiore successo: disco di diamante e oltre 3 milioni di copie vendute - tra le più alte di sempre in Francia. Nel 1997, Claude Gassian pubblica un libro a lui dedicato: “Hors-saison”. Dopo diversi altri successi, nel 2008 con “Rose e ortiche” è di nuovo al vertice delle vendite di dischi e del fatturato in Francia. Il suo ultimo album - il quattordicesimo - è del 2020 e s’intitola “At dawn return”.
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