VITTORIO VENETO – Sempre più famiglie chiedono la settimana corta anche alle scuole superiori. La modalità didattica con lezioni dal lunedì al venerdì, ormai rodata nelle scuole primarie e medie della città, sbarca anche al liceo “Flaminio” di Vittorio Veneto a partire dall’anno scolastico 2024/25. Interesserà per ora due classi prime, una del liceo scientifico opzione scienze applicate e una del liceo delle scienze umane.

«Una sollecitazione arrivataci ancora lo scorso anno dalle famiglie – ripercorre la dirigente scolastica del “Flaminio” Emanuela Da Re con riferimento alla settimana corta – e dopo un’attente analisi condotta da una apposita commissione, che ne ha verificato soprattutto la tenuta didattica, la richiesta è stata valutata positivamente e sarà quindi attuata dal prossimo anno scolastico. Se è vero che alla scuola media si possono permettere una settimana corta, al liceo mi premeva capire che non ci fossero sacrifici per la qualità della didattica che, spalmata su cinque giorni, dovrà essere anche innovativa».

Delle 8 classi prime che ci saranno con il nuovo anno scolastico, due dunque avranno la modalità della settimana corta: cinque giorni di lezione e sempre per un totale di 27 ore a settimana al biennio, dunque tre giorni a 5 ore e due a 6 ore fino alle 14.

Nella sede del classico in via Dante sono partiti, in questi giorni, i lavori di messa a norma antisismica del corpo C della scuola, quello che dà su via Battisti, per un investimento curato dalla provincia di Treviso di 3.380.930 euro. Un intervento che segue quelli già eseguiti sui corpi A e B della storica sede del “Flaminio” negli anni passati. La ditta ha già cantierato il cortile della scuola, per questo è stato realizzato un provvisorio parcheggio per insegnanti e personale del liceo nell’area verde della palestra di via Carducci, di fronte al liceo. I lavori si concluderanno ad inizio 2025.