Centra la promozione in Serie C, miracolo del mister-netturbino
Cristian Soave, del Caldiero,si alza alle 3 per andare al lavoro: "Non me la sento di lasciare la professione"
VERONA - E' il tecnico dei miracoli del Caldiero, neo promosso in serie C, ma Cristian Soave, mister del piccolo club veronese approdato nel calcio che conta, non vive solo di pallone: lavora infatti come netturbino per l'azienda pubblica dei rifiuti. In pratica, prima di arrivare al campo d'allenamento, si alza alle 3 del mattino e si mette la tuta per iniziare alle 4 il turno da operatore ecologico.
Una favola sportiva quella del cinquantenne Soave, che però - dice al Corriere Veneto - non ha intenzione di cambiare vita: "per quanto mi riguarda, almeno per la prima stagione in C - dice - non me la sento di lasciare il lavoro di netturbino, sto valutando il part time o la richiesta di un'aspettativa". Il Caldiero, squadra di un comune di circa 8 mila anime nell'Est Veronese, ha conquistato la promozione in C contro ogni pronostico, lasciando al palo squadre più blasonate: 77 punti e primo posto nel proprio girone della serie D.
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