VILLORBA – Dopo i malumori di molti utenti, l'Assemblea dei Sindaci del Consiglio di Bacino Priula ha deciso di rivedere le tariffe per l'accesso agli EcoCentri, incrementando il numero di accessi inclusi nella tariffa per gli anni 2023 e 2024. La decisione è stata presa per rispondere alle esigenze di alcuni utenti che non erano stati correttamente informati e non avevano potuto adattarsi alle nuove regole. Nella riunione del 15 luglio, i sindaci hanno discusso le numerose segnalazioni ricevute riguardo alle difficoltà incontrate dagli utenti. I dati mostrano che nel 2023, 1.704 utenze domestiche hanno superato la soglia dei 35 accessi annui, con alcuni casi eccezionali che hanno registrato oltre 400 ingressi. Il vicepresidente del Consiglio di Bacino Priula, Franco Bonesso, ha spiegato che molti cittadini, in particolare gli anziani, hanno superato la soglia per mancanza di informazione, mentre altri hanno abusato del sistema per un uso eccessivo e sistematico. La nuova disposizione mira a contenere questi abusi che influenzano le tariffe e la fruibilità delle strutture per tutti gli utenti.

Per il 2023, non verranno conteggiati gli accessi agli EcoCentri per il calcolo della tariffa, né per le utenze domestiche né per quelle non domestiche. Per il 2024, la soglia degli accessi è stata aumentata a 75 per entrambe le categorie, con un incremento significativo rispetto ai limiti precedenti. Contarina, l'azienda responsabile della gestione, è stata incaricata di rivedere gli importi già fatturati per il 2023, adeguandoli alle nuove regole. Gli utenti riceveranno una comunicazione con le istruzioni per eventuali rimborsi o conguagli. Tuttavia, le revisioni escluderanno le utenze non in regola con i pagamenti o che hanno effettuato conferimenti non conformi. L'Assemblea dei Sindaci del Consiglio di Bacino Priula rimane impegnata nel bilanciare l'equità sociale con la sostenibilità economica e ambientale del sistema di gestione dei rifiuti, proteggendo le fasce più vulnerabili e le attività produttive, pur mantenendo un controllo sugli abusi.
 

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